Nelle prime settimane di dicembre, dal 3 al 14 precisamente, la BiennaleMArteLive ospiterà una serie di eventi. Principalmente di arte visiva. Essi hanno lo scopo di portare l’arte per tutta la città, soprattutto nelle periferie e di affrontare temi di rilevo sociale. La BiennaleMArteLive offre, così, il suo contributo alla diffusione dell’arte e degli argomenti da essa affrontati. I progetti speciali sono curati da Oriana Rizzuto e Giuseppe Casa.
STREET ART FOR RIGHTS
La Street Art (‘arte di strada’) si basa sul fondersi dell’arte col contesto cittadino. Spesso la città è usata come ispirazione, ma soprattutto come tela. I murales sono la forma più conosciuta di Street Art: disegni a bamboletta, vernice o anche pennarello che abbelliscono le pareti dei palazzi. Il progetto prevede la riqualificazione di quartieri difficili attraverso l’uso della Street Art.
OPEN GALLERY
Dal 4 all’8 dicembre una serie di artisti emergenti saranno presentati in gallerie selezionate (Area Contesa arte, Art Gap, Art Sharing, Bauhaus Home Gallery, Contemporary Cluster, Dicò Art Gallery, Dmake Art, Ex Galleria, Galleria Galla, Galleria Il Sole, Galleria La Nica, Galleria Moderni, Interzone, Medina Roma.Arte, Otto Gallery, Palazzo Velli Expò, Ponzi Art Gallery, Sinestetica, Spazio 40, Tevere Art Gallery, Tricomia Illustrator’s Gallery, Triphè). Lo scopo dell’evento è permette il contatto dell’artista col pubblico e promuovere l’arte di qualità.
CURATELA
Una serie di progetti ad opera di noti curatori per la BiennaleMArteLive, saranno presentati dal 6 al 10 dicembre. Tra questi:
- “WARRIORS OF FREEDOM” mostra fotografica di giovani collaboratori del magazine internazionale FLEWID, a cura di Angelo Cricchi. Aperta al pubblico dal 6 dicembre e ospitata presso gli spazi del Contemporary Cluster, Palazzo Cavallerini Lazzaroni in via Dei Barbieri, 7.
- “IL MOSTRO” una serie di scatti a rappresentare il tema dell’io. La mostra, a cura di Luciano Corvaglia, si svolgerà presso la Tevere Art Gallery ( via di Santa Passera, 25 ) a partire dal 7 dicembre.
- “NOUVEAU LIBERTA’” lavoro fotografico di Daniele Romaniello, a cura di Guido Laudani. L’artista, attraverso l’omaggio all’Art Nouveau, esalta la bellezza femminile. In mostra il 6 ed il 7 dicembre presso la Ex Galleria, in via Baccina 66.
- Vernissage a Palazzo Velli Expo da sabato 7 dicembre alle ore 18, fino a martedì 10 dicembre 2019. Al primo piano si terrà la presentazione di “Nebbia“: evanescente progetto fotografico di Simona Poncia, che martedì 10 parteciperà ad un incontro con il pubblico e ad un workshop. Al piano terra saranno esposti lavori di noti fotografi stampati da Luciano Corvaglia, che in questa sede parlerà anche del progetto “DARKROOM Project“.
- “DARKROOM Project“: un concorso e laboratorio multidisciplinare che si fonda sulla riscoperta della stampa fotografia in camera oscura. Il progetto sarà curato da Corvaglia nei suoi momenti più importanti e si terrà presso il Castello di Santa Severa a fine gennaio 2020. Durante la manifestazione della Biennale MArte sarà presentato al Planet per il MArtelive-lo Spettacolo Totale e chi sarà presente avrà la possibilità di candidarsi sin da subito e ricevere tutto il materiale informativo. Per promuovere il programma sulla fotografia analogica, dal 3 al 5 dicembre presso il Planet, sarà allestita una sala che rievocherà la magia della camera oscura e, tra le varie proiezioni, sarà mostrato anche il corto “Delirio di uno stampatore” in cui vari fotografi mettono a nudo le loro fobie e deliri legati alla perfezione della stampa fotografica.
- “CURAMI – HEAL ME” azione del Performer Davide Cocozza che indaga il concetto di arte come cura. Per mettere in scena la connessione tra il nostro corpo e quello degli altri, l’artista si avvarrà dell’aiuto delle modelle Ariel Del Fantabosco, Ilenia De Luca, Honeybush, Elisabetta, Chiara Psiche. La performance, a cura di Nadia Di Mastropietro, sarà presentata il 3 dicembre al Planet.
- “(S)ink“, il fiore all’occhiello della manifestazione dell’artista e performer Fabio Saccomani. L’opera ha lo scopo di metter in luce la questione dei migranti, soprattutto coloro annegati in mare. Martedì 10 dicembre, in via del Pigneto, i 36.570 nomi delle vittime identificate del Mediterraneo saranno scritti sul manto stradale con vernice idrorepellente. I nomi rimarranno invisibili finchè non pioverà. Solo allora la vernice reagirà con l’acqua (ricordo del mare), i passanti saranno costretti a calpestare i nomi di queste persone e saranno obbligati al dovere della memoria. Il progetto verrà lanciato il 10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani, con la scrittura dei primi nomi, per poi essere concluso il 20 giugno 2020, giornata mondiale del rifugiato, con un grande evento di inaugurazione.
link al calendario completo degli eventi : https://www.martelive.it/cose-martelive/martelive/lfm-italia/item/14370-calendario-completo-biennalemartelive-2019