“Liminalità infantili: strategie di inclusione ed esclusione”. Il primo incontro delle giornate di studio promosse dal progetto di ricerca “Childhood: rappresentazione e gestione sacrale dell’infanzia nelle culture del Mediterraneo e Vicino Oriente antico” si è svolto il 29 maggio 2017 presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della facoltà di Lettere e Filosofia. L’organizzazione è stata curata da Elena Zocca, docente di Storia del Cristianesimo, e da Anna Maria Gloria Capomacchia, docente di Storia delle Religioni. Seconda edizione di un ciclo di seminari iniziati nel 2016 con le giornate studio dal titolo“Il corpo del bambino tra realtà e metafora. Appunti per una ricerca storico-religiosa”, sono intervenuti esperti che hanno apportato il loro contributo alla ricerca.
Alle ore 9.30 la professoressa Zocca ha aperto l’incontro con i saluti istituzionali e una breve introduzione sulla tematica di studio. Ha svolto il ruolo di moderatore il professor Alessandro Saggiorno del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni. La prima parte della mattinata ha visto l’intervento della professoressa Maria Giovanna Biga del Dipartimento di Scienze dell’Antichità sulle liminarità infantili nella Siria del III e II millennio a.C. È seguita la relazione di Lorenzo Verderame, docente di Assiriologia presso il Dipartimento di Studi Orientali, dal titolo “Messaggeri degli dei, bambini e teratologia nell’antica Mesopotamia” riguardante le malformazioni dei bambini che erano causa spesso e volentieri della loro emarginazione. Questa prima parte si è conclusa con una breve discussione tra i relatori e il pubblico.
La seconda parte dell’incontro ha visto la partecipazione della professoressa Marta Rivoli del Dipartimento di Storie, Culture, Religioni con la sua relazione sullo status del bambino nella documentazione giuridica dell’antica Mesopotamia. Francesca Iannarilli, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari, ha esposto una comunicazione sull’adozione, la schiavitù e l’educazione infantile nell’antico Egitto. Infine Sergio Ribichini, ricercatore presso l’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali, ha trattato di temi di “pedagogia nera” nei miti fenici di tradizione classica. È seguito il dibattito con il pubblico e l’interruzione dell’incontro prima della sessione pomeridiana delle ore 15.00.
Prevista una seconda giornata di studi per martedì 30 maggio. L’appuntamento è atteso sempre alle 9.30 presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della facoltà di Lettere e Filosofia con altri interventi di docenti ed esperti e si concluderà con una tavola rotonda a fine giornata.
Alessandra Verna
Intervista professoressa Elena Zocca
Intervista al professor Lorenzo Verderame