Mercoledì 8 novembre, presso il MACRO (Museo D’arte Contemporanea di Roma) di via Nizza avrà inizio il nuovo percorso “Mapping the town-SEI performance”, nell’ambito dell’iniziativa “Mix -Incontriamoci al museo”.
Il progetto, promosso da Roma Capitale e finanziato dalla Regione Lazio , nasce con lo scopo di valorizzare il nostro patrimonio artistico. Attraverso percorsi tematici organizzati, il pubblico avrà l’opportunità di attraversare gli spazi dei musei, ma soprattutto di assistere alle performance di molti artisti contemporanei.
Ad inaugurare il primo incontro sarà l’artista Miryam Laplante, che con la sua esibizione intitolata “La fenomenologia dell’assenza” si soffermerà sul valore della presenza fisica dell’artista nel contesto artistico, suscitando e provocando nuovi dubbi e perplessità. All’interno del contesto culturale ed artistico siamo di fronte al bisogno di riflessione e ad una forte necessità di risposte e chiarimenti a quesiti sempre più complessi: è proprio quello che l’artista Laplante vuole stimolare.
Il percorso proseguirà, ogni mercoledì di novembre e dicembre, con “Minimum: voci” di Ivana Spinelli al Museo Barracco (15 novembre) basato sul dialogo tra vari continenti che contribuiscono a creare prodotti “made in italy”; Caterina Silva in “Amor proprio”, basato sulla rielaborazione di istruzioni provenienti da testi Zen alla Centrale Montemartini (22 novembre) in cui assisteremo ad rielaborazione di istruzioni provenienti da testi Zensui; Grossi Maglioni con “Gesti di relazione- La ballata”, ultima tappa di un progetto del duo Grossi Maglioni sui gesti ricorrenti nelle relazioni interpersonali al Casino Nobile di Villa Torlonia (29 novembre); “La lucidatrice” di Elena Bellantoni, un lavoro site specific di natura performativa al Museo Canonica di Villa Borghese (6 dicembre); infine Carola Spadoni con “PEREGRINE on the rocks” alla Galleria d’Arte Moderna (13 dicembre).
“Mapping the town-SEI performance”, oltre alla possibilità di ammirare ed assistere alle spettacolari esibizioni di questi maestri dell’arte contemporanea, offre l’opportunità di visitare i musei ospitanti.
Martina Mastromattei