Il 16 dicembre alle ore 21 si terrà al palazzo WEGIL di Trastevere la presentazione evento del libro di Massimiliano Bruno “Non fate come me” (Rizzoli).
Non si tratterà di una semplice lettura di brani, ma di un vero e proprio concerto perché ad accompagnare l’evento sarà presente anche l'”Orchestraccia”, gruppo musicale folk-rock romano creato da cantanti, attori, artisti a tutto tondo, che, dal 2013 hanno deciso di unire le loro esperienze e creare questa band. Stornelli romani tradizionali e opere letterarie si uniscono al rock, al punk, all’elettronica, rinnovandosi; non mancano inoltre testi inediti.
L’Orchestraccia stavolta si reinventerà per accompagnare il testo di Bruno e dare vitalità ulteriore al racconto di Ruben, protagonista del romanzo.
Massimiliano Bruno, regista, attore, sceneggiatore televisivo e cinematografico ha scritto molti film di successo tra il grande pubblico, quali “Nessuno mi può giudicare” e “Viva l’Italia”. Questo suo romanzo, però, ha affermato, è la cosa migliore che abbia scritto. In “Non fate come me” egli ha potuto dare spazio al suo pensiero e alla sua vena letteraria liberamente, senza dover sottostare ai ritmi e ai linguaggi del cinema e della televisione. Simile a lui è il personaggio principale, un uomo che vive la vita con ritmi scanditi da altri, oppresso da un lavoro che non lo soddisfa, da una relazione che non sa controllare, da impegni che non desidera. Assisterà un giorno ad un incedente stradale mortale e ne rimarrà ossessionato. Ad ossessionarlo non sarà tanto per la paura della morte ma la paura di non essere mai stato vivo: deciderà quindi di prendere le redini della sua vita e di risistemare i conti in sospeso.
La presentazione, ad ingresso gratuito, si svolegrà nell’ex palazzo GIL, a Trastevere. Palazzo storico romano che era stato abbandonato nel 1974 ed è ora tornato in vita grazie alla ristrutturazione e riquialificazione permessa dal finanziamento di “Art bonus”, credito di erogazioni liberali di denaro a sostegno della cultura. La regione Lazio, colta l’occasione del finanziamento ha quindi potuto riaprire il palazzo recentemente e rinnovarlo a scopi cultrali tramite mostre, concerti, eventi spettacoli teatrali, djset e degustazioni. Non a caso la struttura è stata risoprannominata WEGIL, con il pronome inglese iniziale ad indicae un’idea di comunità, collaborazione e partecipazione.
Il romanzo di Bruno ha toni comici ma contemporaneamente profondi, talvolta esistenziali e l’accompagnamento musicale offrirà ulteriore spunto di vivacità e riflessione. E’ un’occasione a disposizione di chi è curioso, di chi vuole riflettere, di chi vuole anche divertirsi: per giovani e non. Tutto gestito da professionisti di musica e di letteratura: da non perdere!
Miriam Petrini