In giro per i vari quartieri della capitale, cercando una birra fredda, sarete sicuramente capitati al Pigneto, ma forse non sapevate che dallo scorso anno è casa di un dinamico festival del cinema, fresco e giovane come il quartiere stesso che lo ospiterà questa estate dal 30 giugno al 6 luglio.
Pigneto Film Festival, cos’è?
Il festival vede come protagonisti cinque giovani filmmaker da diverse parti d’Europa, tutte le riprese avranno come set il quartiere Pigneto, visto attraverso i loro occhi estranei. In sei giorni di riprese dovranno sviluppare un tema che sarà comunicato loro solo il giorno prima dell’inizio.
L’edizione 2019 ha come novità la presenza di cinque tutor d’eccezione che contribuiranno alla realizzazione dei cinque corti in gara, già annunciati i loro nomi: Roberta Mattei, Daniela Marra, Giovanni Anzaldo, Sarah Maestri e Roberto Olivieri.
Quest’anno il festival ha sviluppato in collaborazione con Karawan Fest (un curioso festival del cinema che si muove tra tende, piazze, ville e biblioteche) un nuovo contest aperto a tutti. Con il solo smartphone i partecipanti dovranno raccontare la realtà multiculturale dei due quartieri Pigneto e Tor Pignattara. Il corto del vincitore sarà proiettato durante una delle serate del festival.
Questa rassegna cinematografica è infatti in continua collaborazione con locali, ristoranti e associazioni e altre iniziative romane, anche attraverso eventi che avranno luogo in questi mesi. Durante queste serate in alcuni dei locali anima della musica del quartiere come Largo Venue o Club 55 Pigneto vengono selezionate le cinque band che collaboreranno con i cinque filmmaker internazionali.
Un format così interessante merita di essere conosciuto ed è per questo che le città italiane di Torino, Milano, Bologna, Matera, Napoli e Palermo stanno ospitando gli organizzatori del festival: l’iniziativa viene presentata tramite i corti della scorsa edizione accompagnati da alcuni di coloro che hanno preso parte alla realizzazione. Inoltre, la seconda edizione del festival è stata presentata la scorsa settimana al cinema Il Kino di Berlino con la partecipazione di Ariane de Javu la vincitrice della prima edizione.