“Impollinemesi” è il titolo del primo murales multimediale d’Italia realizzato il 14 Ottobre 2022 sulla Scalinata Monterosso di Carrara. Un murales “multimediale”? Sí, perché con l’unione di arte urbana, scultorea e musicale ideata dall’APS Oltre e da Yourban2030, si vuole raccontare sotto più punti di vista la tutela della biodiversità e dell’ecosistema prendendo come protagoniste le api.
Alla realizzazione del murales innovativo gli artisti Zed1 – già autore del leggendario ecomurales Unlockthechange a Napoli per i trent’anni della messa al bando dell’amianto – , Silvia Scaringella – una delle scultrici di punta del panorama contemporaneo, che ha arricchito l’opera con sculture plastiche- e Alessio Mosti – artista del suono che ha trasformato il ronzio delle api in vera e propria colonna sonora dell’opera.
Avvicinandosi all’opera e inquadrando il QR code, lo spettatore dell’opera può gustare una composizione del tutto inédita realizzata con suoni registrati direttamente in apiario. La composizione è intitolata Resisto, composta da tre movimenti che raccontano una storia. La quotidiana funzione impollinatrice dell’ape viene sconvolta da un pericolo esterno, la vespa vellutina. La colonia però riesce a resistere alla minaccia, dimostrando ancora una volta il meritato primato che hanno le api nell’equilibrio del nostro ecosistema.
Coerentemente alla categoria che difende, Impollinemesi è completamente realizzato con pitture AirLite, che permetteranno di purificare ogni giorno l’aria dall’inquinamento prodotto da 31,5 auto euro6, assorbendo 6,8 kg di CO2 nel primo mese di applicazione.
Anche la Fondazione Marmo ha partecipato attivamente alla realizzazione del murales. La sua presidente Bernarda Franchi, precisa che la Fondazione Marmo tiene a promuovere la cultura nella città. “ Non credo sia un caso che quest’opera multimediale, dove le immagini si mescolano ai suoni, abbia trovato spazio proprio a Carrara” -afferma la presidentessa ai microfoni di RadioSapienza – “ questo è segno della grande potenzialità che hanno il nostro territorio e la nostra comunità, fondati su una cultura che ha profonde radici e proprio per questo sa guardare al futuro e all’inedito”.
Proprio come la Dea greca Nemesi era simbolo della giustizia vendicatrice, il murales di Carrara , con i suoi colori, le sue sculture e la sua musica, è simbolo della lotta al rispetto e alla difesa dell’eco sistema globale.