Nella giornata di oggi, Mercoledì 19 ottobre 2022, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’aula Falcone e Borsellino. Quest’oggi è per l’ateneo Sapienza, in particolare per la facoltà di Giurisprudenza, un giorno di festa, di commemorazione, ma anche di augurio e sguardo al futuro.
Una giornata che ha visto l’apertura della cerimonia da parte dell’illustre preside della facoltà di giurisprudenza Oliviero Diliberto, seguiti dagli interventi della Magnifica rettrice Antonella Polimeni, della direttrice generale Simonetta Ranalli e della rappresentante degli studenti di Facoltà Enrica Gallo.
La storia di quest’aula è burrascosa ci ricorda la Magnifica Rettrice Antonella Polimeni, la quale ci invita alla commemorazione e al ricordo, oltreché dei due magistrati simbolo della lotta alla mafia, anche dell’operaio Mohammed Bannour morto durante i lavori di ristrutturazione.
Dunque un traguardo importante per l’ateneo che, dopo ben 18 anni dalla chiusura per il crollo del solaio, nel marzo 2004, riapre e viene, finalmente, riconsegnata a tutta la comunità accademica una delle aule più importanti per il dipartimento di Giurisprudenza. Un’aula dall’alto valore simbolico nella quale, per generazioni, si sono formati illustri giuristi e classi dirigenti del nostro paese.
Questa fu intitolata ai due Magistrati Falcone e Borsellino il 24 novembre del ‘92, a pochi mesi dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, e fu progettata, come sottolinea l’attuale preside della facoltà di Giurisprudenza Diliberto: “in un’altra era geologica”, dal grandissimo architetto Paolo Portoghesi.
Oggi l’aula Falcone e Borsellino si presenta a noi con una maestosità degna del nome assegnatogli, e con gli auguri del corpo docenti per le nuove generazioni di studenti, preme ricordare che questa nasce dalla necessità di “non dimenticare”: queste le parole nel ‘92 del all’epoca Rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione, e queste le intenzioni e non la retorica che ancora vive nello spirito della nostra comunità accademica.