Ritorna in scena la seconda edizione di LUCE SULL’ARCHEOLOGIA al Teatro Argentina, il ciclo di lezioni-performance alla scoperta della storia di Roma. Quest’anno gli incontri saranno cinque e avranno come tema “Roma. Uomini e dei“. Gli incontri saranno moderati da Claudio Strinati per raccontare la Roma imperiale, il patrimonio storico, archeologico e monumentale della Capitale con storici dell’arte, studiosi ed esperti.
Domenica 24 gennaio ci sarà il primo appuntamento alle ore 11 dal titolo Una città a colori. Interverranno Eugenio La Rocca e Orietta Rossini per raccontare come l’algido aspetto delle sculture classiche abbia progressivamente ceduto il posto a una veste di colori forti e vivaci, svelando le valenze cromatiche di marmi, statue, architetture, terrecotte architettoniche.
Gli appuntamenti continuano domenica 21 febbraio con Città di uomini e dei descritta dai contributi di Andrea Giardina, Paolo Sommella e Marisa Ranieri Panetta.
Il viaggio continua domenica 28 febbraio con Gli spazi del sacro. Culti antichi e nuovi, con Luciano Canfora, Annalisa Lo Monaco, Massimiliano Ghilardi, per spiegare perché e come Cesare divenne dio dopo morto mentre Augusto lo si affermò quasi da vivo. Alla morte dell’imperatore in carica, il rituale dell’apoteosi sanciva il passaggio dalla condizione umana a quella divina e lo rendeva visibile e percepibile alla folla degli spettatori. Roma ebbe, accanto al popolo eterogeneo dei suoi abitanti, un’ingente popolazione di dei, culti diversi, spesso di origini straniere come quelli di Iside e Serapide, Mitra e infine Cristo.
Segue domenica 13 marzo Una città d’acqua e giardini Acquedotti, terme, fontane, ninfei con Maria Rosaria Barbera ed Emilia Talamo per attraversare la Roma-città di acque e acquedotti e stupefacenti giardini arricchiti da ninfei, giochi d’acqua, ruscelli, statue preziose, tempietti, terrazze, vasche marmoree.
A chiudere il ciclo di incontri domenica 20 marzo L’immagine di Cesare nella storia e nell’arte con Eugenio La Rocca, Francesco Prosperetti e Claudio Strinati, alla scoperta di Caio Giulio Cesare, simbolo per eccellenza di forza e potere politico, leader cinico e spregiudicato ma anche razionale e lucido, è senza dubbio una delle figure più popolari e di rilievo nella letteratura e nell’arte mondiali.
ROMA. UOMINI E DEI è realizzata dal Teatro di Roma in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma, l’Istituto Nazionale di Studi Romani e con il mensile di archeologia Archeo. Il consenso avuto nella passata edizione conferma che la “cura” del tesoro comune della memoria è indice di civiltà e che promuovere la conoscenza e la tutela dei beni culturali attiva nuova cultura e nuova civiltà.
Elisa Ronchese