S’è svolta martedì 7 marzo, presso la sede di Architettura di via Flaminia, la presentazione della tutela e valorizzazione degli oltre diecimila disegni, tavole e progetti dell’architetto ed urbanista più influente del 900 italiano e non solo: Luigi Piccinato.
All’interno dell’Aula in suo nome il Professor Zevi, del dipatimento di Pianficazione, design, tecnologia dell’architettura, assieme a Laura Ricci, Direttore del PDTA della “Sapienza, Vincenzo De Meo, archivista, e altri interventi illustri, hanno spiegato come quest’operazione sia veramente un passo avanti per la preservazione delle opere storiche, architettoniche, culturali, urbanistiche dell’architetto.
La digitalizzazione è quanto meno il passo ultimo per un ottimo inizio di preservazione di tutto il materiale dei 40 anni della vita professionale del professor architetto. Creata con la partecipazione della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio e della Direzione generale per gli archivi del Mibact, il progetto ha visto anche il finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l’ 8xmille destinato ai beni culturali del Paese.
L’Archivio Luigi Piccinato, che documenta l’attività svolta dal professor architetto Piccinato (tra disegni, tavole, cartelle, diapositive) dal 1924 al 1983 è stata donata dalle figlie Stefania e Paola Piccinato.
L’intero lavoro è possibile visionarlo direttamente dal sito www.archivioluigipiccinato.it
Marcello Mastino