L’obiettivo principale delle nuove generazioni è la realizzazione del futuro a partire dalle lezioni del passato. In quest’ottica il Festival delle Generazioni giunge alla sua terza edizione nella mattina di lunedì 27 marzo 2017 presso l’Istituto Magistrale Giordano Bruno di Roma. Il rapporto tra giovani e anziani non implica inevitabilmente una contrapposizione insanabile. L’incontro tra vecchie e nuove generazione può essere un momento di confronto. Ecco lo scopo del Festival.
La giornata di lunedì 27 marzo è iniziata alle 9:00 con la rassegna stampa tenuta dal giornalista Rai Francesco Brancatella, il quale ha saputo coinvolgere gli studenti alla lettura dei giornali. Lo sguardo è rivolto ai problemi dei giovani e degli anziani. La comunicazione diventa essenziale per poter catturare l’attenzione della collettività. È seguita un’ampia riflessione sul tema dei social network sites, condotta dal professor Marco Stancati, docente di Comunicazione per il Management d’Impresa presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Coris) La Sapienza, dalla ricercatrice e consulente in Strategie Digitali di Comunicazione e Marketing Rachele Zinzocchi, dal giornalista e consulente di comunicazione Andrea Trapani e dalla ricercatrice e giornalista Paola Liberace. Si richiede alle giovani generazioni una maggiore consapevolezza e responsabilità nell’ uso delle tecnologie digitali. Evidenti sono gli aspetti positivi apportati da Internet e dai social media, ma negli ultimi anni si è assistito a una serie di eventi riprovevoli derivanti da questi.
Si è discusso di cyberbullismo e cyber-security, dei rischi conseguenti all’ immissione in rete di dati e contenuti multimediali, al valore della formazione e della comunicazione in ambito digitale non solo tra gli adolescenti e i giovani, ma anche dei genitori, spesso primi inconsapevoli delle minacce digitali, di multitasking e del pericolo di isolamento derivante dall’ impiego degli ambienti social. Tra i protagonisti Omarito Jamal Sall, rapper ventitreenne di origini senegalesi cresciuto in un piccolo paese della Calabria dall’ età di 7 mesi. Accompagnato dalla sua musica, il giovane ha incoraggiato gli studenti a esprimere sempre liberamente le proprie opinioni e pensieri. La volontà di creare un dialogo con le nuove generazioni è incoraggiato dagli ospiti stessi. L’incontro è stato animato dai ragazzi che hanno partecipano con quesiti, con loro riflessioni e risposte alle domande dei loro interlocutori riguardanti le tematiche proposte. Larga interazione tra protagonisti e pubblico, dunque, sfociato anche nella larga disponibilità di concedere ulteriori spunti ai nostri microfoni.
Alessandra Verna
Interviste a cura di Andrea Graziano e Alessandra Verna: