Il XXVII Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED), dal titolo “Un mondo in cambiamento: quali orizzonti per la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti, nel quadro degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile?” è arrivato alla seconda lezione. I corsi, organizzati dal Comitato di Roma UNICEF in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, iniziati lo scorso 29 marzo, proseguiranno fino al 31 maggio, nel rispetto di un calendario consultabile al seguente link.
Le finalità del Corso sono quelle di promuovere un percorso educativo sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza finalizzato a porre fine alle diseguaglianze e alla povertà, ad agire sul cambiamento climatico e l’ambiente, a migliorare l’accesso alla sanità e all’educazione.
Il XXVII CUMED vuole offrire un’analisi della situazione attuale e fare il punto sull’impegno della Comunità Internazionale per valutare i possibili traguardi futuri. Per questo il corso rivolgerà particolare attenzione alle problematiche attuali e future in materia di diritti dei bambini e degli adolescenti. Verranno analizzati gli scenari relativi alle scelte politiche effettuate, gli strumenti scelti per agire, ma soprattutto gli aspetti più critici ed i percorsi tuttora da portare a termine.
Il tema del prossimo 5 Aprile avrà come titolo “Infanzia negata: pace, gioco, lavoro…” dato che ancora oggi, purtroppo, ci si interroga sulla condizione di migliaia di bambini privi di tutele dei loro diritti fondamentali. Dagli scenari di guerra in cui vengono coinvolti i bambini soldato, a quelli in cui avviene la tratta dei medesimi e allo sfruttamento del lavoro minorile. Tutte situazioni legate da un unico grande diritto violato: il diritto al gioco, diritto riconosciuto dalla Convenzione delle NU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Sia l’uso militare di bambini-soldato in zone di guerra, sia il contesto della tratta ed il fenomeno dello sfruttamento lavorativo dei minori implicano, la soppressione totale e la violazione del diritto al gioco dei fanciulli. Numerose iniziative dell’UNICEF difendono i diritti di questa infanzia negata e spesso dimenticata.
Il tema della giornata del 5 aprile verrà introdotto da un volontario del servizio civile presso il Comitato UNICEF di Roma. A seguire numerosi relatori tra cui: Yasmin Abo Loha (Segretario Generale ECPAT Italia), Osvaldo Biribicchi (Stato Maggiore Ministero della Difesa), Elvira D’Amato (Vice Questore del Servizio Postale e delle Comunicazioni della Polizia di Stato, Responsabile del Centro nazionale per il contrasto alla pedo-pornografia on line), Anna Teselli (Responsabile Area Formazione e Lavoro IRES-CGIL, Ricercatrice Fondazione Giuseppe di Vittorio).
I corsi si rivolgono a studenti universitari e neolaureati di qualsiasi facoltà, e quest’anno anche ai ragazzi degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado. Inoltre le porte delle lezioni sono aperte anche a tutti colore che vogliono semplicemente approfondire le problematiche legate all’Educazione ai Diritti dell’Infanzia.
Doriana Castellitto