Dal 9 all’11 giugno partirà “Urbino e le città del libro”, momento di riunione di scrittori e artisti contemporanei. Il libro è il protagonista degli incontri. Durante queste giornate, si discorrerà di autori del passato del calibro di Raffaello, Bramante, Barocci, Luciano Laurana, Pietro Bembo, Baldassare Castiglione. “Nella città che più di ogni altra lo ha curato e lo cura, con i suoi tipografi, i suoi legatori, e gli illustratori” ha dichiarato Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura.
Il festival letterario è organizzato da Alessio Torino con la partecipazione dell’amministrazione comunale e di Marco Cassini e Gianmario Pilo della Grande Invasione di Ivrea. Tra gli ospiti dell’evento Sandro Campani, Paolo Cognetti, Fabio Geda, Antonella Lattanzi e Ratigher, la quale farà un incursione nel mondo del fumetto e dell’illustrazione. Le scrittrici Dulce Maria Cardoso e Simona Baldelli presenteranno narrazioni sulla città di Lisbona, in collaborazione con la Direzione generale per il Libro del Portogallo. La sezione “Il primo romanzo” sarà riservata alle scrittrici americane Alexandra Kleeman e Elisa Albert insieme alla scrittrice messicana Laia Jufresa.
Per i bambini sono dedicati tre giorni di laboratori e letture animate con “Urbino Città dei piccoli”. I più giovani potranno creare un proprio libro con carta riciclata, impareranno a trasformare immagini in storie, lasciando andare liberamente la loro fantasia. La creazione di un libro illustrato sarà oggetto della tavola rotonda “Parole con le figure. Un dialogo fra scrittori, illustratori e editori per ragazzi” animato dagli illustratori Guido Scarabottolo e Paolo D’Altan insieme agli editori Giovanna Zoboli e Massimo De Nardo. La musica sarà il sottofondo del festival come ogni anno. In questa edizione la lettura di alcuni pezzi di “Bob Dylan, il fantasma dell’elettricità” dello scrittore Marco Rossari, accompagnato dal chitarrista Marco Di Meo. Andrea Cisi effettuerà un reading musicale dal romanzo “La piena” e finirà con il tradizionale concerto al Teatro Sanzio con gli Ex-Otago.
Urbino è tradizionalmente la città del libro. Ciò è confermato dalla presenza nella città del Liceo artistico “Scuola del Libro”, che ha formato incisori, grafici, rilegatori, restauratori della carta, dall’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (Isia), che ha richiamato studenti da ogni parte del mondo, dall’Accademia Raffaello, dalla Fondazione Carlo e Marise Bo con la sua collezione privata fra le più grandi d’Europa, e dalle numerose stamperie d’arte che si occupano di mantenere e curare gli antichi libri d’artista.
Sito Urbino e le città del libro festival
Alessandra Verna