La Sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune che colpisce centinaia di migliaia di persone al mondo, di cui 9 su 10 sono donne. A raccontarla, continuano le proiezioni di “La Sabbia negli Occhi”, il film di Alessandro Zizzo con Valentina Corti, attrice di successo con importanti parti televisive e cinematografiche, e Adelmo Togliani, volto noto del cinema italiano, con diverse produzioni televisive alle spalle e partecipazione a molti film e progetti teatrali.
I due protagonisti e Lucia Marotta, Presidente dell’A.N.I.Ma.S.S.Onlus che ha prodotto il film, saranno presenti al Circolo Culturale Apollo 11 a Roma il 10 gennaio alle 21, appuntamento nel quale continueranno a presentare il loro film. Nel raccontarlo cercheranno di portare la luce su questa sindrome invisibile.
Nel film, Beatrice (Valentina Corti) è una giovane donna sposata con Sergio (Adelmo Togliani), molto impegnata nel lavoro da insegnante e nel mondo del volontariato come psicopedagogista. Un giorno Beatrice, scopre di avere in sè una malattia invisibile che le impedirà di vivere la sua vita come ha sempre fatto. Il cambiamento radicale arriva, insieme a questa malattia da un nome complicato: la Sindrome di Sjögren. Il film racconta quindi una storia di una donna che sopporta il dolore, ci convive e non gli permette di farle smettere di aiutare il prossimo, di una donna che cade e si rialza.
La regia e la sceneggiatura del lungometraggio sono state affidate al francavillese Zizzo, ideatore e regista di tantissimi documentari, lungometraggi e spot, mentre Gregorio Maggirò, per conto dell’Associazione Southclan Arts, si è occupato della produzione esecutiva. La distribuzione è invece a cura di Rebecca Basso.
Il film è stato interamente girato nel territorio di Maruggio, in provincia di Taranto, valorizzando le bellezze del territorio locale, anche con l’uso di comparse locali.
Numerosissime le richieste da tutta Italia. Il lungometraggio sarà presentato in diversi concorsi e mostre nazionali e internazionali. Il calendario delle proiezioni è costantemente aggiornato sul sito di A.N.I.Ma.S.S. (www.animass.org).