Sarà in gara il 23 e il 25 gennaio alla 31° edizione del FIPA – Festival International de Programmes Audiovisuels di Biarritz (Francia) il registra italiano Matteo Raffaelli con “Mareyeurs“, primo lungometraggio prodotto da Ocean Film di Francesco Congiu.
Il film è un documentario che mostra la condizione attuale degli abitanti del Senegal di cui circa un milione e mezzo vive di pesca, ma negli ultimi dieci anni la quantità di pesce è diminuita dell’80%, a causa dello sfruttamento dei mari, fatto che comporta non solo un impatto ambientale, ma anche sociale, economico e politico.
Scelto tra oltre 1300 proposte giunte da tutto il mondo, il documentario tocca temi universali, etica del consumo e politica globale e offre al pubblico un quadro completo e inedito della cultura africana, dell’Europa dei migranti, dell’impatto che azioni di commercio e consumo incontrollato possono avere sul sistema globale.
Il lavoro di ricerca del regista italiano sulle attività di pesca tradizionale in Senegal inizia nel 2015 e con l’appoggio del fondatore della società, Francesco Congiu, nasce questo progetto. Partendo dalla storia di un giovane senegalese Ibrahima, ”Mareyeurs” mette in luce il faticoso quotidiano delle persone che abitano il Senegal, che lottano alla ricerca di condizioni di vita migliori.
Ibrahima, scelto da Raffaelli perchè rispecchia tutte le caratteristiche del giovane mareyeur, intermediario tra pescatori e dirigenti delle aziende di pesca locali è il protagonista del film, il quale, preoccupato dalla scarsità del pesce e dalla costante diminuzione del suo reddito, decide di emigrare in Europa. Numerose saranno le difficoltà che incontrerà durante il suo cammino e questo lo porterà a mettere in dubbio il suo progetto iniziale. Insieme ad Ibrahima, ad animare e a completare il quadro complesso del continente africano saranno molti personaggi unici, una tra i tanti in rilievo Mame Fotou Kaire, impreditrice a capo del sistema matriarcale del commercio del pesce nella città di Saint Luis.
L’intento di Raffaelli è raccontare una storia, vera, di un giovane che sogna una nuova vita in Europa, di mostrare al pubblico un sistema di commercio globalizzato che sfrutta i mari africani, quali potrebbero essere le conseguenze se il pesce dovesse esaurirsi in Senegal e quindi non essere più una risorsa basilare per la popolazione.
Inoltre il film è accompagnato dalle musiche di Marco Del Bene e Roberto Procaccini e da una fotografia che svela attraverso quadri cromatici la bellezza segreta del mare e del territorio africano.
Martina Mastromattei
Mareyeurs – Trailer (eng/ita subtitles) from Matteo Raffaelli on Vimeo.