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Pink Floyd in mostra al MACRO di Roma

A 50 anni dalla nascita dei Pink Floyd, uno dei gruppi musicali britannici più innovativi della storia della musica, il 18 gennaio arriva al MACRO di Roma direttamente da Londra la mostra “The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains”.

Promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale, il museo d’Arte Contemporanea in via Nizza, ospiterà l’esposizione, ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis, fino al prossimo 1° luglio.

La nostra città è stata scelta come prima tappa internazionale per la mostra, dopo l’enorme successo del debutto al Victoria and Albert Museum di Londra, che ha visto la partecipazione di più di 400.000 persone.

“The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains” ripercorre attraverso un viaggio emozionale audiovisivo i cinquant’anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock e offre ai visitatori secondo un ordine cronologico una visione inedita ed esclusiva del mondo della rock band.

L’esposizione racconta quale fu il ruolo della band nel passaggio culturale dagli anni sessanta in poi, anni in cui venne riconosciuta come uno dei fenomeni più importanti della scena musicale contemporanea. La visione del mondo, così personale ed esclusiva, dei Pink Floyd si è realizzata grazie a creativi come il moderno surrealista e collaboratore di lunga data Storm Thorgerson, l’illustratore satirico Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson.

“Un’autentica festa per i sensi”, così è stata definita la mostra dai critici londinesi, la quale offre un percorso espositivo sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti della band, tra cui Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason.  La visione del mondo, così personale ed esclusiva dei Pink Floyd, si è realizzata grazie a creativi come il moderno surrealista e collaboratore di lunga data Storm Thorgerson, l’illustratore satirico Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson. La Performance Zone è il momento culminante dell’esposizione, in cui il pubblico potrà rivivere l’ultimo concerto dei quattro membri dei Pink Floyd al Live 8 del 2005 con Comfortably Numb, appositamente mixata con l’avanguardistica tecnologia audio AMBEO 3D, oltre al video, in esclusiva per Roma, di One Of These Days, tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei.

Martina Mastromattei