ROMA – La Sapienza si prepara ad accogliere chi l’ha scelta per vivere una delle più entusiasmanti avventure accademiche: l’Erasmus. Ragazzi da tutta Europa, e non solo, scelgono ogni anno la più grande università europea come meta e opportunità di apprendimento. Per accogliere i nuovi arrivati è stato organizzato un evento della durata di una settimana, l’Erasmus week. Il primo incontro si è tenuto nell’Aula magna del rettorato in data 5 febbraio.
I SALUTI – A fare da apripista è stato Luciano Saso, Prorettore per la mobilità internazionale, che ha ricordato quanto i tempi siano cambiati e come sia diventato più semplice viaggiare per mete estere. Inoltre, il Prorettore ha sottolineato quanto si azzerino le barriere linguistiche e culturali tra ragazzi che vivono questa esperienza: l’amicizia diventa un collante universale. Di seguito è intervenuto il Magnifico Rettore Eugenio Gaudio, che ha ricordato la storia di ben 7 secoli di attività della Sapienza. Una storia che si è unita, nel tempo, con quella della città, dell’Italia e dello stesso papato che con il pontificato di Bonifacio VIII ha dato il via a un percorso inarrestabile. Il fatto che ci si trovi al centro dell’Italia e in stretto contatto con lo Stato Pontificio ha offerto negli anni grandi opportunità per ampliare gli orizzonti culturali. Ai saluti del Rettore si sono aggiunti quelli di Andrea Carteny, responsabile della mobilità studentesca, che ha voluto incoraggiare i ragazzi a non demordere anche se le informazioni sono in una lingua ancora da apprendere.
SAPIENZA, UNA UNIVERSITA’ DI OPPORTUNITA’ – Dopo i saluti di rito, la dottoressa Tiziana De Matteis ha presentato agli studenti le opportunità che un’Istituzione come la nostra è in grado di offrire. A seguito dell’introduzione, un filmato in cui si narra l’università e la città, le grandi personalità e i Premi Nobel che hanno studiato e ricoperto il ruolo di docente presso la Sapienza. Tra i più noti Franco Modigliani, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Hanno poi preso la parola Daniela Astolfi e Martina Vizzani che dato ai ragazzi utili consigli per sopravvivere alla vita universitaria. Corsi di diverso livello in lingua italiana sono stati pensati per superare fin da subito le barriere linguistiche. Una università così estesa non può non vantare una grande raccolta di testi. Il sistema bibliotecario, presentato da Adriana Magarotto, si compone, infatti, di 200 biblioteche sparse per le diverse facoltà che, tra i migliaia di testi, raccolgono circa 30.000 volumi e 150.000 testi rari che arrivano fino agli anni Venti del Novecento. Inoltre, le biblioteche integrano la raccolta cartacea, al passo con i tempi della tecnologia, con una grande raccolta di e-journal e e-book.
STUDENTS FOR STUDENTS – Chi decide di lasciare il proprio Paese e i propri affetti si sentirà sicuramente spaesato e intimorito, ed è proprio per evitare ciò che esistono associazioni come quella della Erasmus Student Network (ESN) in grado di aiutare gli studenti ad ambientarsi nella città tra eventi, viaggi, tour e numerosi incontri volti alla socializzazione. A confermare la magnifica esperienza che si vive con l’erasmus sono stati gli stessi ragazzi che vi hanno partecipato. Le loro testimonianze, provenienti da tutta Europa, hanno emozionato la platea. In molti, infatti, hanno affermato di aver trovato nel Paese d’arrivo una seconda famiglia, ciò ha reso malinconico il rientro a casa. A seguito dei vari interventi sono stati premiati i ragazzi che hanno partecipato in maniera meritevole al contest “Why Did You Choose Sapienza?“. Gli speaker di Radiosapienza.net hanno intervistato i vincitori consegnando loro un riconoscimento che possa accompagnarli in quella che speriamo sia una delle più belle esperienze della loro vita.
A terminare la giornata è stata la Get Involved! Fair. Tra i vari stand i ragazzi hanno potuto conoscere le personalità e le associazioni che li aiuteranno durante il loro percorso italiano e romano.
ERASMUS WEEK – Gli eventi a loro dedicati continueranno durante tutta la settimana e prevederanno accoglienza, eventi e tour. Disponibile online l’intero programma.
Federico Saccoccio e Giulia Vaccaro