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La Sapienza si presenta con un incontro di orientamento

Incontro di orientamento

Incontro di orientamento

      Intervista a Giorgio Liguori
      Intervista a Marco Bruno

Venerdì 10 febbraio, nella Facoltà di Scienze politiche, si è tenuto l’incontro di orientamento tra il personale universitario ed i maturandi. Molto importante è la funzione che svolge tutto il corpo docente universitario di questa iniziativa. Tra di loro addirittura un tutor didattico che segue, indirizza i giovani e soprattutto li sprona a verificare i propri gusti e le proprie scelte, con la possibilità di cambiare idea nel corso del primo anno accademico.

Dopo una prima introduzione generale, continua nello specifico il tutor didattico Giorgio Liguori presentando il piano dell’offerta formativa. Spiega perché studiare Scienze Politiche, sociologiche e della comunicazione e cosa offre la Sapienza in più rispetto agli altri atenei. “Qui sono nate le facoltà e quindi possiamo garantire da sempre un ottimo corpo docenti”, afferma.

Per quanto riguarda il ramo di scienze politiche, ne espone le offerte la professoressa del dipartimento Maria Grazia Rodomonte. Si può scegliere tra due diversi corsi triennali: “Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione” e “Scienze politiche e relazioni internazionali”. La differenza tra questi due indirizzi è lo sbocco professionale ottenutosi al termine di questi, e quindi materie inerenti a questo scopo. La docente fa notare che è possibile integrare tra gli esami a scelta, ossia i cosiddetti Crediti Formativi Universitari del terzo anno, anche quelli inerenti all’altro corso di laurea, ovviamente in numero limitato in base alla quantità di crediti formativi da esaurire. Per la laurea magistrale, in questo percorso, ci sono tre diverse opportunità: “Relazioni internazionali”, “Scienze della politica”, “Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche”.

La docente Alessandra Rimano informa sul dipartimento di scienze sociali ed economiche. I corsi triennali sono: “Sociologia, scienze e tecniche del servizio sociale” e “Relazioni economiche internazionali”. Anche in questo caso, il piano di studi dà la possibilità di scegliere tra gli esami del terzo anno, quelli più consoni alla personalità dello studente. Per la laurea magistrale sono presenti i corsi di “Scienze sociali applicate”, “Progettazione, gestione e valutazione dei servizi sociali” ed “Analisi economica delle istituzioni internazionali”.

Il docente di sociologia della comunicazione Marco Bruno, presenta i corsi triennali legati al dipartimento di scienze della comunicazione e ricerca sociale. Questi sono: “Comunicazione, tecnologie e culture digitali”, “Comunicazione pubblica e d’impresa” e “Cooperazione internazionale e sviluppo”. Anche in questo caso, i corsi si differenziano in base allo sbocco professionale; per esempio,  nel caso del primo corso vi sono opportunità lavorative nell’ambito giornalistico. Le lauree magistrali che offre questo dipartimento sono: “Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni”, “Media, comunicazione digitale e giornalismo”, “Organizzazione e marketing per la comunicazione d’impresa”, “Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale”, “Design, comunicazione visiva e multimediale”, “Comunicazione scientifica biomedica”, “Economics and communication for managment and innovation”.

Per accedere alla laurea triennale vi è una prova d’ingresso di verifica delle conoscenze non vincolante nell’esito. Mentre per accedere alla laurea magistrale vi è una verifica dei requisiti e della personale preparazione.

Affluenza orientamento

Grande affluenza questa giornata anche per una particolare iniziativa. Dopo la presentazione dei vari corsi, infatti, si sono tenute delle lezioni prova, parte importante per l’orientamento, per far concepire agli studenti degli istituti superiori la grandezza dell’ambiente universitario e quello che si troveranno a dover svolgere durante il primo ed i successivi anni nell’ateneo.

Chiedendo direttamente agli studenti le risposte sono state chiare. Si sono ritenuti soddisfatti delle informazioni ottenute, motivo per il quale avevano deciso di seguire questa giornata di orientamento, e molti hanno già chiaro in mente quale corso scegliere, chi per motivi di sbocco professionale, chi come alternativa a corsi di laurea a numero chiuso.

La mobilità degli studenti tra i vari corsi di laurea, infatti, è stata più volte sottolineata. E’ importante che i ragazzi possano trovare la loro strada anche sbagliando, senza però dover perdere il tempo investito nell’università.

Per i procedimenti di immatricolazione ci si può informare sul sito dell’Ateneo.

Sabina Marchetti e Federico Saccoccio