Sabato 12 e Domenica 13 Maggio si svolgerà, presso l’Orto Botanico della Sapienza, la “Festa della Primavera”. Due giornate interamente dedicate alla scoperta, attraverso visite guidate ed attività didattiche, degli esemplari di piante e fiori presenti all’interno dell’area museale che ricopre circa 12 ettari di terreno urbano.
L’Orto botanico di Roma, che sorge nel centro della Capitale, a pochi passi dal Gianicolo, è uno dei musei del dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza ed ha la sua estensione nell’area archeologica dove, nell’Antica Roma, sorgevano le terme di Settimio Severo. È possibile visitare diverse collezioni botaniche: quella che ospita i bambù (tra le più ricche d’Europa), le palme e, tra le più particolari, quella del Roseto e del “Giardino degli Aromi”, diverse aiuole con piante dalla caratteristica olfattive.
Il ricco programma di eventi, previsto per le due giornate di festa, è in grado di accontentare chiunque: appassionati di botanica, studenti, turisti o semplici curiosi che hanno voglia di scoprire una nuova bellezza di Roma immergendosi tra le varie specie di piante e fiori, come le Rosa Canina presente nel vasto roseto, pronti ad accogliere tutti i visitatori.
Oltre ad appuntamenti culturali e didattica, non mancheranno momenti di suoni e parole con la “poesia tra gli alberi” a cura di Terry Olivi e Silvia Stucky e la musica vocale de “Il Canto degli Uccelli” a cura del coro Ottava Rima.
A concludere le due giornate, Domenica sera ci sarà la premiazione di un concorso interno, dedicato agli esemplari facenti parte dell’Orto botanico, dove verranno assegnati diversi riconoscimenti agli esemplari presenti.
Per l’ingresso all’orto vigono le tariffe ordinarie ma le attività in programma (consultabile per intero al link: https://web.uniroma1.it/ortobotanico/sites/default/files/allegati_notizie/locandina%20Festa%20Primavera%202018.pdf ) sono totalmente gratuite.
Appuntamento a Sabato e Domenica prossima dalle 11:00 in poi per passare due giornate tra piante, fiori e bonsai in compagnia di cultura, didattica e tanto divertimento.
Francesco Cucci