Più di 50 studenti provenienti da facoltà disparate, più di 50 sguardi diversi e attenti, più di 50 personalità variegate: oggi, nell’aula Oriana del Coris – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale, si sono riuniti i ragazzi “volontari” che popoleranno gli strabilianti spazi del Roma Convention Center La Nuvola il prossimo 26 maggio. La passione in comune? TEDxRoma!
Nato nello spirito delle “idee che meritano di essere diffuse“, TEDx è un evento di caratura internazionale che si evolve attraverso una serie di eventi locali organizzati in modo indipendente e si propone di riunire il pubblico attorno ad uno specifico tema.
Oltre le differenze, verso la cooperazione: questa l’idea madre da cui nasce l’edizione capitolina dell’appuntamento che, già dal titolo, “ESPERANTO. EMPOWERING THROUGH NEUTRALITY“, propone ambiziosi spunti di analisi e riflessione.
Esperanto è il linguaggio dell’eguaglianza, della neutralità e della giustizia: un sogno attraverso cui immaginare unita l’umanità intera. Rappresenta il dialogo tra la modernità e la tradizione per individui liberi e liberali in cerca di progresso ed autonomia. Con il contributo di speakers internazionali, il pubblico romano avrà il privilegio di interrogarsi: L’Esperanto è solo un’utopia del passato o rappresenta una speranza per il futuro? Possono arte, tecnologia, politica, scienza diventare piattaforme neutrali e ponti virtuali verso una cultura in cui differenza significa opportunità per tutti?
A rispondere, 18 personalità provenienti da tutto il mondo che, portando carisma e esperienza sul palco, scandiranno la giornata in tre sessioni:
- Understanding complexity
Comprendere la complessità, vincere l’inerzia, trasformare il cammino tracciato in un cambiamento positivo. Come estirpare gli errori e aggirarli positivamente?
- The power of neutrality
La potenza delle discipline per abbattere muri culturali: la cultura può essere l’antidoto alle problematiche globali? Ma chi ne decide l’utilizzo e il passaggio dall’uso interessato e individuale all’uso equo e diffuso?
- Universal hopes
Quanto coltiviamo il “sentire comune”? Società globale è davvero sinonimo di condivisione? Comprendere l’altro nella diversità e rispondere al bisogno di agire potrebbe essere una chiave di lettura.
I nomi degli speakers, rivelati gradualmente sulla pagina Facebook dell’evento, saranno così distribuiti:
Prima sessione:
- Esther Schor, poetessa e professoressa d’inglese presso la Princeton University;
- Jonnie Penn, autore di best seller per il New York Times e membro del programma Google Policy;
- Sumit S. Jamuar, Amministratore Delegato e Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Global Gene Corp;
- Dario D’Aprile, fondatore di Human and Machine Itd, azienda di consulenza strategica sulle nuove offerte digitali;
- Raluca Andreea Hartea, artista visiva e ideatrice del metodo “goodfeelings”;
- Stefano Liberti, giornalista e filmmaker.
Seconda sessione:
- Paul Isaac’s, professionista nel campo dell’Information Technology da oltre trent’anni;
- Luca Belli, ricercatore senior al CTS ( Center for Technology and Society) della Fundação Getulio Vargas;
- Charly Pache, fondatore della Generation Nomination, un’organizzazione svizzera non governativa che ha lo scopo di portare la democrazia ad un livello superiore;
- Paolo Benanti, Frate francescano del Terzo Ordine Regolare ed esperto di etica, bioetica ed etica delle tecnologie;
- Ismael Cala, life e business strategist, artista di best seller.
Terza sessione:
- I Buesbandati, trio acustico con l’obiettivo di trasmettere emozioni all’universo;
- Lulu Helbeck, regista e direttrice creativa;
- Richard Watkins, fondatrice di Let’s Go, società che offre supporto specialistico alle organizzazioni che vogliono potenziare l’efficacia del lavoro di gruppo;
- Hasmem Al-Ghaili, divulgatore scientifico;
- Sfurti Sahare, da tester di software a scrittore del best seller “ Think and Win like Dhoni”;
- Lorenzo Romito, architetto, ricercatore indipendente, curatore, artista e attivista;
- Cameron Brown, Speaker, Storyteller e High Performance Coach internazionale.
RadioSapienza non mancherà al prestigioso appuntamento ma, nel frattempo, abbiamo scambiato due chiacchiere con Riccardo Marinelli, direttore creativo TEDx Roma.
L’invito è quello a partecipare, seguire l’evento attraverso i nostri canali social e, soprattutto, esserci!
Di seguito, link all’acquisto dei biglietti: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tedxroma-2018-44369474292?mc_cid=470f717d66&mc_eid=9ec68027f6
Siateci perché le idee di valore vanno diffuse ma, soprattutto, condivise.
Nicoletta Labarile