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Giovani di tutto il mondo unitevi ! Da Roma l’appello mondiale per la pace

Un appello per la pace alla resilienza e alla speranza rivolto ai giovani di tutto il mondo per fermare le divisioni sempre più intrinseche alla società attuale. Un appello firmato dal premio nobel Adolfo Perez Esquivel premo nobel per la pace argentino e Daisaku Ikeda maestro buddista.

“Ci rivolgiamo ai giovani del mondo affinché si uniscano per affrontare le importanti sfide dell’umanità e divengano costruttori della propria vita e della storia del nuovo millennio”. Affermano nell’appello i due leader di pace.

Prioritarie per la sopravvivenza del pianeta le tematiche su cui sono chiamati a intervenire sono chiariti ampiamente: il riscaldamento globale, la minaccia delle armi nucleari, il problema dei rifugiati e la preservazione del pianeta Terra.

Per farlo, affermano i due leader, è necessario “disarmare la ragione armata”, promuovendo una coscienza collettiva a partire dalla memoria della storia, lavorando per sostenere l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, sradicando la povertà, superando le differenze tra paesi, etnie, religioni e culture, comprendendo che il nostro pianeta è la nostra casa comune  favorendo un indirizzo umano della politica e dell’economia.

Bisogna ribellarsi, secondo i due, alla logica che i giovani siano il futuro: I giovani sono il presente !

Perez Esquivel spiega come è nata questa collaborazione tra i due filosofi: ” Noi due abbiamo formazioni diverse, io sono latino americano e il maestro Ikeda è giapponese, ha un’altra cultura, un’altra visione, ma ci siamo perfettamente trovati in sintonia rispetto al punto essenziale che è la vita”.

Più di mille giovani si sono riuniti per questo motivo a Roma il 6 giugno all’ex dogana con musica e vari interventi dei giovani che hanno animato la giornata assieme a Perez Esquivel e al figlio di Daisaku Ikeda, Hiromasa venuti dall’altra parte del mondo, uno dal Giappone e l’altro di ritorno da un viaggio in Brasile, incontrandosi a metà strada nella città eterna.

Un appello quindi mondiale che ci risveglia allo scopo principale: rivoluzionare gli schemi di pensiero che si sono sempre creduti consolidati !

Pietro Sorace