Monteverde, quartiere storico di Roma, ospiterà il 14 Ottobre una mostra di antiquariato che ha tutte le carte per essere popolata da numerosi visitatori.
Nel suggestivo Teatro di San Pancrazio e nel giardino antistante a due passi da Villa Pamphilj avrà luogo “La Soffitta a Monteverde”, una mostra-mercato con 40 espositori selezionati di piccolo antiquariato, modernariato, collezionismo provenienti dalle più vicine regioni (Umbria, Molise, Abbruzzo, Campania) ed esperti nel settore che potranno offrire delle vere e proprie “chicche” per chi verrà ad approfittarne.
Una mostra che però è stata avvolta anche da un lato misterioso: indovinare cosa sia un piccolo oggetto fatto circolare in questi giorni tramite i social.
Un piccolo manufatto d’epoca, già visibile sulla pagina facebook (@soffitta.monteverde) e che sarà dato in omaggio, nel corso della manifestazione, a chi riuscirà a capire di cosa si tratti. Dalla nostra redazione già si stanno ipotizzando le possibili soluzioni attorno a questo enigma, ma, contro il nostro interesse, vi invitiamo a provare ed a inviare le vostre ipotesi alla pagina facebook.
Il tutto per un evento che al di là del fortunato vincitore, offre l’opportunità, a chi lo voglia, di passare una bella domenica in compagnia a chiacchierare di antiquariato.
Già nell’antica Roma infatti, durante l’età ellenistica, si pagavano cifre alte per acquistare le pitture e le sculture dei maestri greci del periodo classico. Visto che, spesso, l’originale non era nemmeno ottenibile, iniziò allora la tendenza a realizzare varie copie di esso, consentendo a queste opere di sopravvivere, con qualche probabilità in più, nel tempo.
Durante il Medioevo divennero particolarmente ricercati i manoscritti latini e greci copiati nelle corti e nei monasteri.
Nel Rinascimento si costruirono le prime grandi biblioteche ed incominciò la ricerca dei codici. Inoltre a Roma si realizzarono grandi scavi per ricercare opere del passato, che spesso venivano esportate.
Fino alla formazione di una società borghese, l’antiquariato restò esclusivamente di appannaggio delle grandi e ricche famiglie, e solamente verso la fine del Settecento nacque la figura dell’antiquario moderno, che vende o attraverso un’asta o tramite la sua bottega.
Perciò vi invitiamo ad andare a conoscere questo mondo che come ieri ci affascina sempre di più anche oggi.
Pietro Sorace
Per la pagina facebook della mostra : https://www.facebook.com/pg/soffitta.monteverde/photos/?ref=page_internal