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Arriva nella Regione Lazio la “Giornata delle dimore storiche”

La "Giornata delle dimore storiche". Il 21 ottobre 72 siti nella Regione Lazio aperti gratuitamente al pubblico.

La "Giornata delle dimore storiche". Il 21 ottobre 72 siti nella Regione Lazio aperti gratuitamente al pubblico.

Il prossimo 21 ottobre sarà possibile accedere gratuitamente in 72 luoghi storici da scoprire in tutta la loro ricchezza. L’iniziativa, denominata “Giornata delle dimore storiche del Lazio”, è stata presentata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessore regionale al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, alla sede dell’ex Gil di Trastevere.
Roma, Latina, Rieti, Frosinone e Viterbo sono le province della regione Lazio che hanno aderito al progetto.
Obiettivo della pianificazione, secondo la Regione, sarà quello di scoprire parte dell’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici su tutto il territorio del Lazio che sono inseriti nella rete delle dimore storiche costituita nel 2017.

Il ninfeo di Bramante e il castello Colonna a Genazzano, il castello Theodoli di Ciciliano, il complesso di Monterano, il castello Massimo di Arsoli, palazzo Chigi ad Ariccia. Ed ancora, il castello di Rocca Sinibalda, l’abbazia di San Pastore a Greccio, palazzo Latini a Collalto Sabino, la rocca dei Farnese a Cellere, il castello di Civitella Cesi di Blera, il casale delle Cignacce a Roma, questi e molti altri luoghi saranno aperti al pubblico.

Un’iniziativa straordinaria con cui la Regione Lazio vuole offrire a cittadini e turisti la possibilità di conoscere e visitare un patrimonio storico-culturale unico al mondo: dimore, ville, complessi architettonici e del paesaggio, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico.

Tutti i siti fanno parte della Rete regionale, curata dall’Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Direzione regionale Cultura e Politiche giovanili.
Fanno parte della Rete le dimore pubbliche e private che hanno presentato domanda di adesione e che possiedono i requisiti indicati nell’avviso pubblico della Legge Regionale 8 del 2016. La Rete verrà aggiornata annualmente ed è destinata a crescere, per offrire a tutti la possibilità di scoprire e riscoprire la bellezza del Lazio.

Un’occasione imperdibile per scoprire questi luoghi in cui il fascino e la suggestione della storia sono rimasti intatti.

Alessia Tito