Sboccia nella Capitale la mostra ‘Poeti a Roma. Resi superbi dall’amicizia’ promossa dalla Regione Lazio, organizzata da AGCI Lazio in collaborazione con LAZIOcrea e aperta al pubblico dal 30 marzo al 23 giugno 2019 presso gli spazi dello WEGIL.
L’esposizione raccoglie oltre 250 fotografie originali che ritraggono alcuni scrittori e poeti per le vie della capitale durante perlustrazioni, serate di presentazione, cene, feste in casa, fino ad arrivare al doloroso ricordo della morte di Pier Paolo Pasolini all’Idroscalo di Ostia, con scatti di Antonio Sansone, Tazio Secchiaroli, Rodrigo Pais, Dario Bellini, Guglielmo Coluzzi e tanti altri. Oltre a ciò, saranno esposti prime edizioni, inserti, riviste e rare incisioni discografiche.
Per quest’evento sono stati organizzati molteplici incontri: il primo tra questi si intitola “TRA IL DISPREZZO E LA NOIA. LA ROMA DI ALBERTO MORAVIA” e vedrà Igor Patruno a moderare gli interventi di Dacia Maraini, Elisabetta Mondello e Renzo Paris. L’appuntamento è per il 29 marzo alle 18:30. A seguire, il 6 maggio alle 18:30 avrà luogo un altro importante incontro intitolato “UNA IMMENSA RETE DI RELAZIONI UMANE. I PRIMI ANNI DI PIER PAOLO PASOLINI A ROMA” con la regolazione di Stefano Gallerani e la partecipazione di alcuni ospiti importanti come Filippo La Porta, Andrea Cortellessa e Renzo Paris. Infine il 12 giugno alle 18:30 spazio a “TRE DONNE NELLA ROMA DEGLI ANNI ’60 E ’70. ELSA MORANTE, AMELIA ROSSELLI E ANNA MARIA ORTESE” con moderatore Giuseppe Garrera e gli interventi di Adelia Battista, Maria Rosa Cutrufelli e Sandra Petrignani. Ad arricchire il programma il 16 aprile alle 18:30, ci saranno poi una serie di interviste: protagonisti Franco Cordelli, Emanuele Trevi e Edoardo Albinati. L’ultimo incontro si svolgerà invece il 15 maggio 2019 alle 18:30 e vedrà la partecipazione di Anna Folli, che racconterà la sua esperienza personale.
Questa rassegna, a cura di Giuseppe Garrera e Igor Patruno, altro non è che il racconto di un’intera stagione, di un momento incantato della città di Roma a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, quando poeti e scrittori, felici e desiderosi di creare, riuscirono a costruire una sorta di comunità d’amicizia.
Alessia Tito