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I Fori Imperiali riprendono vita con “Viaggi nell’Antica Roma”

I Fori Imperiali tornano ad avere vita con il progetto “Viaggi nell’Antica Roma, che torna dal 17 aprile al 3 novembre 2019. Si tratta di due spettacoli multimediali, che utilizzano tecnologie all’avanguardia, ideati da Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina. I due spettacoli consistono nella proiezione di alcuni filmati che ricostruiscono i Fori così come si presentavano al tempo e la narrazione è accompagnata dalla voce di Piero Angela. Sarà così assicurato un racconto ricco di informazioni storiche e scientifiche. Due, in particolare, sono i luoghi coinvolti nell’evento: il Foro di Cesare e il Foro di Augusto.

Al Foro di Cesare è previsto uno spettacolo itinerante. Si parte dalla Colonna Traiana, per poi giungere fino alla Curia Romana, l’edificio inaugurato da Cesare per ospitare il Senato. Il racconto di Angela sarà accompagnato da filmati e ricostruzioni, e si concentrerà in particolare sulla storia degli scavi, realizzati tra il 1924 e il 1932 per costruire quella che oggi è via dei Fori Imperiali. All’epoca una squadra di 1500 muratori fu coinvolta in un’impresa inedita: radere al suolo un intero quartiere ed andare in profondità per riportare alla luce la Roma del passato. A questo punto il racconto si sposterà su tempi più lontani, a partire dal Tempio di Venere, fatto costruire da Cesare dopo la vittoria su Pompeo e permetterà di rivivere la vita del tempo nella città in un Foro per la cui costruzione Cesare investì 100 milioni di aurei (circa 300 milioni di euro) .

Se Cesare rappresenta un periodo in cui la potenza di Roma cresceva a dismisura, ma il Senato continuava ad indebolirsi, Augusto incarna invece un’altra epoca della Roma antica: l’impero. Con Augusto, infatti, si inaugura una nuova era caratterizzata da una grande espansione attraverso la quale Roma riesce a porre sotto il suo nome un territorio vastissimo che comprende gran parte dell’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale. Augusto, la cui statua si innalzava accanto al tempio di Marte Ultore, è rappresentativo anche di un periodo in cui Roma visse una radicale crescita dal punto di vista artistico, tecnologico e culturale, la cui eco giunge forte fino ai nostri tempi. Le tracce di una Roma metropolitana, capitale dell’economia, del diritto, del potere e del divertimento, infatti, sono rimaste indelebili in ogni porzione di quel territorio che fu l’Impero, con innumerevoli anfiteatri, terme, biblioteche e strade. Presso il Foro di Augusto si potrà assistere da un’apposita tribuna allestita su via Alessandrina ad una proiezione di luci, video e animazioni.

Per i due spettacoli, che possono essere ascoltati in 8 lingue diverse, sono previsti metodi diversi di fruizione. Dello spettacolo al Foro di Augusto, che ha la durata di 40 minuti, vanno in scena ogni sera tre repliche a distanza di un’ora l’una dall’altra. Al Foro di Cesare, invece, lo spettacolo itinerante, che dura circa 50 minuti, parte ogni 20 minuti. Gli orari di inizio delle varie repliche, invece, non sono stabili, ma cambiano a seconda del periodo e del tramonto del sole. Il costo del biglietto di ogni spettacolo è di 15 euro (ridotto, 10 euro) e in ogni caso può essere acquistato in un’unica soluzione, scontata, che comprende l’accesso ad entrambi i Fori. Per info consultare il sito www.viaggioneifori.it.