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“Pop-App”, libri animati in mostra a Roma

Pop-App. Scienza, arte e gioco nella storia dei libri animati dalla carta alle app” è la mostra che verrà inaugurata mercoledì 8 maggio 2019 e aperta al pubblico dal 9 maggio al 30 giugno 2019 presso il Museo dell’Istituto Centrale per la Grafica a Roma e Palazzo Barolo-MUSLI a Torino. Il titolo della mostra accomuna alcune iniziative promosse dall’Università di Roma La Sapienza e dalla Fondazione Tancredi di Barolo di Torino, con lo scopo principale di evidenziare la potenzialità artistiche, educative e creative dei libri animati e i loro legami con le tecnologie e le applicazioni digitali.

In occasione della XXXII Edizione del Salone del Libro di Torino, l’iniziativa verrà presentata il 10 maggio 2019 alle ore 15.00 con un incontro nella sala Arancio della Regione Piemonte, rientrando inoltre nel programma del Maggio del Libri 2019. La mostra che si terrà a Roma si articola in due sezioni principali: il percorso espositivo e la storia antica del libro animato. Il percorso espositivo si divide a sua volta tra il libro animato moderno e il libro animato antico.
La prima delle due parte è dedicata alle tipologie e ai modelli del libro animato moderno, raccontandone la storia lungo un arco cronologico che va dall’Ottocento fino alla metà del Novecento. I libri destinati all’infanzia provengono dalla preziosa collezione della Fondazione Tancredi di Barolo e mettono in mostra i dispositivi meccanici e gli espedienti cartotecnici creati a fini educativi e ludici.

Album Jouet Balançoire Parigi, A. Capendu, s.d. [inizio ’900] Fondazione Tancredi di Barolo – Torino
La seconda sezione, dedicata alla storia del libro animato antico, affonda le radici nelle testimonianze manoscritte nel tardo Medioevo e dei primi prodotti della stampa a caratteri mobili. Di questa sezione fanno parte preziosi prestiti provenienti dalle più importanti biblioteche statali italiane (Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze). Di particolare importanza e bellezza, saranno presenti l’Astronomicum caesareum di Petrus Apianus, il Kalendariodi Regiomontanus e l’Astrologia di Ottavio Pisani, tutti a carattere scientifico e i cui dispositivi mobili sono esposti in dialogo con stampe tematiche affini scelte tra le collezioni del Gabinetto Nazionale delle Stampe e della Calcografia, che integrano il percorso in uno stimolate confronto tra la bidimensionalità delle arti grafiche e la tridimensionalità dei meccanismi mobili. Mentre per la mostra di Torino, la Biblioteca del Dipartimento di Matematica “Guido Castelnuovo” ha inviato il volume De nomine figuris et latinitate donatus a Florentio Schuyl di René Descartes. Ad accompagnare il progetto espositivo vi è la pubblicazione di un volume miscellaneo in cui storici del libro, della scienza, del cinema, della letteratura, ecc. perlustrano la storia dei “libri animati” dal Medioevo fino alle applicazioni digitali più moderne.

Le due esposizioni, oltre ad un percorso metodologico e storico-temporale, si prefiggono obiettivi specifici e complementari: illustrare la storia dei dispositivi e degli elementi di carta mobili, contornandola con esempi contemporanei e collegamenti con le tecnologie digitali. Il progetto espositivo è stato reso possibile grazie anche al sostegno del “Centro per il libro e la lettura” del MIBAC ed ha ricevuto il patrocinio del Dipartimento di Lettere e culture moderne e del Centro di ricerca DigiLab di Sapienza Università di Roma, e inoltre della Società Italiana di Scienze Bibliografiche e Biblioteconomiche (SISBB).

L’ICRCPAL e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma hanno contribuito alla realizzazione della mostra restaurando alcune opere comprese nel percorso espositivo.

Per maggiori informazioni, potete consultare il sito dedicato: Pop-App

Evento Facebook: Pop-App-Evento

Mariavittoria Giaroli