Giovedì 11 novembre è andato in scena a Roma Tre il convegno di metà mandato dell’AIS – Teorie sociologiche e trasformazioni sociali, sulle strategie e le soluzioni per riassemblare una società che, soprattutto per via della pandemia, è caratterizzata sempre di più da crisi, conflitti e trasformazioni sociali.
All’interno del convegno, la Dottoressa Laura Gherardi, docente di Sociologia Generale e Sociologia, critica e opinione pubblica presso l’Università degli Studi di Parma, è intervenuta con la relazione “Dominazione e dotazione nel capitalismo contemporaneo”, elaborata a partire da un esperimento che è tuttora in corso. L’intervento della professoressa si è quindi concentrato sull’analisi da lei svolta riguardante la trasformazione del capitalismo contemporaneo. Il focus è stato posto in particolare sui concetti di “dominazione” e “dotazione”: il primo è stato analizzato come sottrazione di capacità, il secondo invece come un’azione di accrescimento delle capacità.
La professoressa Liana Daher, docente ordinaria di Sociologia presso l’Università degli Studi di Catania, ha presentato invece una relazione dal titolo “I micro, meso e macro conflitti della pandemia”, in cui ha affrontato il tema delle contestazioni contro le politiche governative riguardanti l’emergenza sanitaria, le quali vengono analizzate secondo 3 livelli: il livello micro, che riguarda segmenti spazio-temporali minimi e piccole quantità di persone e si identifica nel fattore del risentimento, collocato in un discorso di analisi delle emozioni che emergono dal gruppo; il macro, che riguarda enormi estensioni di spazio e tempo e grandi masse di persone e sta nel terreno sociale, politico ed economico in cui le proteste emergono in forma positiva grazie alla presenza delle reti comunicative; il meso, cioè il rapporto tra micro e macro, individuato nell’identità collettiva, che si forma all’interno di un noi (il gruppo di protesta che subisce un’ingiustizia) contrapposto al loro (lo Stato). Poiché non è possibile tracciare confini netti tra i livelli, essi non vanno identificati separatamente. Elementi come il risentimento, la collettività e il territorio politico, economico e sociale non possono quindi non convivere all’interno di questo fenomeno attuale, rappresentato appunto da tutte quelle proteste sociali che ogni giorno hanno luogo nel nostro Paese. Ai microfoni di RadioSapienza, la professoressa Daher ha affrontato il tema delle proteste sociali scaturite dalla situazione pandemica attuale.
Angela Piacentini ed Enrico Villani