Il litorale si prepara a ripartire, ma per la ristorazione sono ancora tanti i nodi da scogliere tra caro energia e misure restrittive. Nonostante i segnali negativi per il rincaro delle materie prime e delle bollette ed un generale sentimento di preoccupazione che attanaglia tutta la categoria imprenditoriale a causa del conflitto Russia – Ucraina, le prenotazioni sul Litorale romano per la prossima stagione estiva sono in costante aumento. Con l’arrivo della primavera giunge la conferma previsionale dei buoni risultati del 2021 anche per la stagione 2022.
Ma la stagione estiva riuscirà a salvare i drammatici risvolti di crisi a seguito di guerra e pandemia?
A registrare il trend di crescita è Ascom-Confcommercio Roma Litorale Sud che analizza come il turismo di prossimità ha sostituito in questi due anni i flussi internazionali e grazie all’offerta enogastronomica e balneare, unite a quell’oasi di verde, pace e relax che il Litorale romano sa offrire, rappresentano il mix di elementi che porteranno i numeri record del mare di Roma già registrati lo scorso anno.
A scommettere sul futuro, dopo gli anni di pandemia, sono anche giovani imprenditori, come Manuel Di Matteo e Kevin Bonocore, entrambi a cavallo dei 30 anni, che hanno rilevato lo storico marchio Kursaal puntando su Kursaal Bistrot, un elegante ristorante con terrazza sul mare “ringiovanito” e riadattato per un pubblico diversificato, dai ragazzi alle coppie, giovani e meno giovani.
“Crediamo che Ostia debba riconquistare il ruolo che le è proprio e che l’ha resa famosa nel passato – affermano Manuel e Kevin –-. La ristorazione è uno dei punti fondamentali dell’offerta lidense e noi crediamo sia giunto il momento di tornare protagonisti puntando sulla qualità, ma con un occhio anche al portafoglio”.
Kursaal (situato sul Lungomare Lutazio Catulo 36/40) che da quando è nelle sapienti mani di Kevin e Manuel ha completamente svoltato, anche nel nome, senza però dimenticare i fasti del passato di un locale che nella sua gloriosa storia ha ospitato al suo interno le riprese di alcuni dei film che hanno fatto la storia della cinematografia italiana (protagonisti quali Pier Paolo Pasolini a Carlo Verdone passando per Alberto Sordi e Aldo Fabrizi solo per citarne alcuni). Ma si sa che non di solo passato si vive e così, due anni fa, proprio durante la pandemia, i due ragazzi si avventurano nella riapertura del Kursaal dandogli un aspetto interamente rinnovato, non solo nella struttura, ma anche e soprattutto nel modo di porsi, nell’approccio con i clienti per rendere l’ambiente elegante ma non troppo ingessato. Aspetto giovanile che, come ci dice lo stesso Kevin “Si vede anche dal personale che è tutto molto giovane” aggiungendo poi scherzosamente “Io che ho 34 anni sono il più vecchio di tutti”. Giovanile che non vuol dire locale solo per giovani, tutt’altro poiché il target del Kursaal Bistrot è eterogeneo così come i servizi offerti che vanno “Dalle colazioni fino al dopo cena da godersi presso il K Garden Club passando per pranzi e aperitivi” sintetizza Kevin.
Kursaal Bistrot che raggiunge fino a 300 coperti e che in alta stagione ha circa 50 addetti mentre nel periodo invernale, durante il quale Kevin orgogliosamente afferma “Siamo aperti”, ha un numero di collaboratori pur sempre elevato che si piò contare in una ventina.
Staff che mette sul tavolo, nel vero senso del termine, quelli che sono i “dogmi” del Kursaal Bistrot: ovvero qualità e prezzo accessibile che si ritrovano nel menu offerto che va dall’immancabile pesce fino alla new entry carne “Con poche scelte ma buone quali ad esempio una tagliata od un filetto sempre però con un occhio al portafoglio” ci spiega Kevin il quale porta ad esempio, a proposito di qualità-prezzo accessibile il mercoledì sera in cui “Facciano pizza no-stop alla pala, con bevanda alla spina, bruschetta e supplì fatto da noi il tutto a 10 euro”.
Una politica quella del duo Kevin-Manuel che ha lo scopo di fidelizzare il cliente e di offrirgli anche il celebre dopo cena by Kursaal che prende il nome di K Garden Club ovvero “La discoteca con la volontà di dare agli avventori quei servizi tipici, che sono ormai un nostro marchio di fabbrica, del dopo cena”; K Garden su cui l’anno scorso “Ci siamo concentrati e che ci ha dato grosse soddisfazioni” mentre per quest’anno conclude Kevin “Abbiamo in mente di consolidare la discoteca dedicandoci al ristorante”.
2022 che va ad essere un anno veramente importante per il nuovo Kursaal di Kevin e Manuel i quali stanno già lavorando alle novità per l’estate; sono infatti in corso i lavori di ristrutturazione della piccola piscina che sarà dedicata, oltre agli eventi privati quali feste o matrimoni, agli aperitivi “Fatti bene ricalcando i grandi locali di Roma che hanno una sorta di percorso bancarelle” ci preannuncia Kevin. Oltre a questo, protagonista dell’estate del Kursaal Bistrot sarà anche l’immancabile terrazza sulla quale si potranno consumare, “Oltre alle già citate cucina di pesce e di carne, anche sua maestà la pizza a prezzi bassi o, per meglio dire, giusti” analizza Kevin il quale, essendo di professione attore e DJ, è un “fiume in piena“ ed ha già in mente un’iniziativa per il prossimo inverno della quale ci parla in anteprima ovvero che “Vorremo trasformare la piscina in una pista di ghiaccio creando una sorta di parco di Natale”.
Kevin che in questa avventura, al pari del suo socio Manuel, ci sta mettendo tutto sé stesso e che, alla fatidica domanda, “Ma chi ve lo ha fatto fare?” risponde dicendo che “Il mio lavoro mi piace, mi è sempre piaciuto lavorare fin da quando a 14 anni facevo il cameriere ed amavo il contatto con il pubblico”. Negli anni Kevin conosce poi Manuel, lavorando entrambi come DJ in locali soprattutto ad Ostia, e poi “Sapete cosa è successo?” continua Kevin ricordando come “Quattro anni fa vinco una borsa di studio a New York, ma, per i casi della vita, viene annullata dopo di che io e Manuel creiamo una società che organizzava le serate presso i locali”. Attività dei due amici, prima ancora che soci in affari, che va a gonfie vele tant’è che un imprenditore li nota proponendo a Kevin, proprio durante la pandemia, “Perché non ti prendi il Kursaal?”. Detto fatto e Kevin porta con sé l’amico Manuel con il quale inizia l’avventura, il 7 novembre di due anni fa, del Kursaal Bistrot (qui per prenotare) “Con ben 300 coperti” come ricorda divertito Kevin.
Due ragazzi, ancora prima che imprenditori, che, con il duro lavoro e cogliendo al volo le occasioni che la vita di propone, ce la stanno facendo e che, per bocca di Kevin, vogliono essere un po’ da guida, da esempio delle nuove generazioni perché “Di giovani bravi e capaci ce ne sono tanti anche qui ad Ostia che per me è la città più bella del mondo, sapete perché? Perché è Roma con il mare!”