Intervista a Barbara Guastaferro, professoressa del corso di Diritto Costituzionale all’Università Federico II di Napoli.
“Il futuro sembra un orizzonte temporale che è distante dalle nostre società ma per i nostri ragazzi e per le nostre ragazze è l’unica dimensione esistenziale possibile senza la quale nulla di ciò che fanno avrebbe più senso e noi abbiamo il dovere di sostenerli!“.
Ha avuto inizio con i saluti e l’auspicio della nostra Magnifica Rettrice, Antonella Polimeni, la “Conferenza sul Futuro dell’Europa. Stati generali della gioventù” avvenuta oggi venerdì 25 marzo 2022 alle ore 9.30 presso l’Aula Magna del Rettorato.
L’evento è stato lanciato nel 2020 dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Rinviato a causa dell’emergenza sanitaria, il suo avvio è stato fissato simbolicamente alla data del 9 maggio 2021.
Questo convegno nasce per aprire nuove prospettive, per condividere idee e proporre iniziative partecipando al rinnovamento dell’Unione Europea. Tutto questo rende la “Conferenza sul Futuro dell’Europa” un’occasione unica per dare voce a tutti i cittadini europei che vogliano contribuire alla crescita e al rilancio dell’Europa del futuro.
Viene strutturato come un processo “dal basso verso l’alto”, incentrato sui cittadini, attraverso molteplici eventi e dibattiti organizzati in tutta l’Unione e si avvale di una piattaforma multilingue digitale generata il 19 aprile 2021 che consente ai cittadini di tutta l’Unione di presentare le proprie opinioni e punti di vista, oltre a commentare le iniziative proposte da altri.
La Conferenza ha previsto l’organizzazione di quattro panel europei, elemento fondamentale in quanto hanno l’ambizione di dare ai cittadini un ruolo di maggior rilievo nella definizione delle politiche e delle aspirazioni future dell’Unione.
I panel si dividono in:
- Panel: Democrazia europea, valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza;
- Panel: Cambiamento climatico e ambiente/Salute;
- Panel: EU in the world/Migration;
- Panel: Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione/ Istruzione, cultura, gioventù e sport/Trasformazione digitale.
Ogni macro-area è stata affrontata attraverso un dibattito tra gruppi di studenti e membri del comitato scientifico della Conferenza presenti in sala tra cui: Sergio Fabbrini, Barbara Guastaferro, Marta Dassù, Lucrezia Reichlin.
A conclusione di diversi dialoghi aperti, i documenti ed i quesiti elaborati dagli studenti verranno caricati sulla piattaforma della Conferenza sul Futuro dell’Europa, per poi essere presentati ufficialmente alle Istituzioni Europee.
Dar luogo a questi incontri e manifestazioni permette di far vedere l’Europa come uno spazio culturale all’interno del quale poter dare un contributo per costruire futuri cittadini e future cittadine europee.