Venerdì 8 aprile 2022 presso la Sala delle riunioni dell’Edificio Marco Polo è stato proiettato il documentario “Climbing Iran” realizzato dalla regista Francesca Borghetti. Il documentario tratta della biografia della pioniera dell’arrampicata all’aperto in Iran, Nasim Eshqi. Il Film cerca di superare gli stereotipi, è un film senza retorica, senza forzature. Nasim è una ragazza forte, tenace, intraprendente che sin da bambina mostra una carica in più e uno spirito molto attivo, libero e creativo. Sin da piccola ama andare a giocare con i suoi fratelli, non riesce a stare ferma e proprio per questo prova diversi sport. A nove anni come tutte le altre ragazze inizia ad indossare il velo che caratterizza molto la sua esistenza nel corso dell’adolescenza. A tratti avrebbe preferito essere un ragazzo infatti scherzosamente si traveste da uomo insieme alla sorella minore. Crescendo inizia ad apprezzare il fatto di essere una donna ed è propria questa femminilità che le da la forza di lottare per l’arrampicata che richiede concentrazione, forza, pazienza, precisione e tanta attenzione. Incredibili le immagini delle montagne nel filmato che accompagnano costantemente Nasim e che simboleggiano uguaglianza e libertà. Prima di ogni arrampicata indossa lo smalto rosa anche se a fine arrampicata le unghie si rovinano e la cosa la soddisfa perché le danno un senso di impegno e costanza. Nasim riesce dopo molti ostacoli a viaggiare per varie parti dell’Europa, arriva addirittura anche in Italia e accumula diverse esperienze che le riempiono la vita e che cerca di trasmettere agli altri attraverso delle lezioni. Nasim è una ragazza stupenda, forte, un esempio soprattutto per i giovani di oggi ed è la dimostrazione del fatto che non è il genere a definire le abilità, l’impegno o l’intelligenza di una persona.