Abbiamo ascoltato l’album “Stories“, uscito lo scorso 21 ottobre dopo l’anteprima di “Hiccoughs“, dei Pin Cushion Queen, gruppo bolognese composto da Igor Micciola, Marco Calandrino e Nicola Zanardi e prodotto dall’etichetta Locomotiv Records dopo la vittoria del bando Blender – edizioni straordinarie.
L’album, che sarà presentato live al Locomotiv Club di Bologna il 29 ottobre, è il capitolo finale della trilogia che compone la discografia del gruppo, ed è una raccolta di dieci brani composti in periodi diversi e con intenzioni, suggestioni e influenze altrettanto diverse in cui una moltitudine di strumenti convergono in un’esperienza inquieta che coinvolge l’ascoltatore in episodi violenti, convulsi, malinconia, particolari dichiarazioni d’amore e fiabe oscure alla Tim Burton fino ad arrivare alla traccia finale del brano “The Expedition“, dove l’ascoltatore viene accompagnato fuori da queste storie che la musica trasmette, che non sono intrinseche dei singoli brani (capaci di risaltare anche singolarmente), ma frutto dell’insieme di questi che creano una sequenza di tensioni e rilasci che formano un senso compiuto.
Oltre che alla band, l’album si deve a Bruno Germano e a Carl Saff (Saff Mastering Studio, Chicago – IL) al quale è stato affidato il master; mentre le immagini legate all’album sono dipinti di Giuseppe Adamo e il progetto grafico è di Amedeo Perri.