L’album d’esordio dei Diamarte, band molisana dal sound e dell’anima rock, si chiama Transumanza ed è uscito l’11 novembre; la produzione artistica del disco è a cura di Carmelo Pipitone, nome centrale nel mondo della musica alternativa in italia, presente anche in Fuori Traccia, l’unico singolo uscito ad anticipare il disco.
Con il loro primo lavoro i Diamarte hanno voluto raccontare una precisa realtà storica, sociale, culturale e geografica: il disco infatti è nato durante il periodo di lockdown grazie alla collaborazione di Carmelo Pipitone, che ha saputo creare per la band una specifica veste sonora, immersa in un rock fatto di atmosfere aggressive e distorte, contenente al suo interno anche delle divagazioni verso il noise, seguendo le esigenze comunicative del gruppo.
Infatti, Transumanza si propone come uno sguardo su un mondo che continua a muoversi, presentando quadri e scene sempre diversi agli occhi dello spettatore che si trova circondato da uno spettacolo che trasferisce dentro di se’, in una dimensione onirica e rarefatta.
L’album è stato mixato nell’ottobre del 2020 presso The Vessel recording studio, in quattro giorni, con delle sessioni intervallate solo da qualche ora di sonno; sul disco, prodotto da JZ Productions, oltre ai Diamarte (Andrea D’Amico, Davide Pacitto, Floriano Gentile, Piermarino Spina) e Carmelo Pipitone, hanno lavorato senza sosta anche Gianmaria Spina e Federico Mari Fiamma. L’obiettivo comune? Quello di realizzare un disco rock in modo genuino, radicato nelle sonorità del passato ma allo stesso tempo attuale, in grado di essere a sua volta una proposta per il futuro.