La Casa del Cinema di Roma ospita fino al 19 dicembre 2022 gli scatti di Paolo Grana, artista e curatore della mostra a ingresso gratuito Passeggiate Romane di Cinema.
Ispirata dalle atmosfere mitiche del cinema italiano e dei grandi registi degli anni ‘50 e ‘60, Antonioni, De Sica, Fellini, Pasolini, l’indagine di Grana testimonia quegli anni attraverso il reportage di uno dei fenomeni principali legato a quell’epoca ma avvenuto tra il 1995 e gli inizi del 2000: la rassegna open air di “Passeggiate romane” grazie all’Associazione Città di Cinema.
Due facce che si incontrano davanti ad uno specchio per riflettersi e scoprirsi protagoniste di un legame profondo, di una storia longeva, meritevole oggi di un ulteriore approfondimento. “È un po’ come aver carpito frammenti ‘d’anima’ del cinema italiano di quegli anni” – dichiara il fotografo. “Ho cercato di cogliere l’attimo, di immortalare l’istante, di fermare in uno scatto l’atmosfera magica di quei momenti che solo il cinema, con il suo fascino avvolgente all’imbrunire nella notte, ti sa dare. Le immagini si susseguono sullo schermo, le dimensioni si fondono nel loro abbraccio, volti dei grandi attori, appassionati innamorati attoniti, fermati in un fotogramma sugli sfondi della città eterna”.
In esposizione 16 immagini fotografiche, 16 finestre inedite, 16 momenti di indissolubile connubio tra cinema e città, in cui i luoghi e la proiezione dei film colti in quell’attimo da Grana assumono un significato di memoria, di testimonianza, di storia dei luoghi stessi e della vita (cinematografica) che lì si è vissuta.
Ecco, quindi, gli scatti delle prime periferie cittadine con lo schermo al Pigneto che irradia i volti pasoliniani di Accattone e quello all’Eur, accanto a quel Palazzo della Civiltà italiana rappresentato da Fellini nel suo Le tentazioni del dottor Antonio. Si arriva poi ai luoghi monumentali del centro storico con le immagini delle proiezioni in Piazza di Pietra (L’eclisse di Michelangelo Antonioni), in Piazza Augusto Imperatore (Morire gratis di Sandro Franchina), in Piazza del Campidoglio (Lo sceicco bianco di Fellini), in Piazza Montecitorio (Gli onorevoli di Sergio Corbucci) e al Pantheon (Umberto D. di Vittorio De Sica). Suggestivo è poi lo sfondo di Castel Sant’Angelo immortalato da Grana durante le proiezioni del film omonimo di Alessandro Blasetti e di Accattone di Pasolini; mentre rappresentano importanti testimonianze storiche gli scatti realizzati alle terme di Caracalla, durante la proiezione di Medea di Pasolini, a via della Conciliazione durante la proiezione de Il vangelo secondo Matteo, al Foro di Traiano, sfondo del film Fabiola di Alessandro Blasetti, alla Piramide Cestia davanti alla quale venne proiettato Paisà di Roberto Rossellini e al Palazzo di Giustizia “Palazzaccio” durante la programmazione del film di Orson Welles Il processo.
Diplomato in fotografia presso lo IED di Roma, Paolo Grana fonda un’agenzia giornalistica nella quale si occupa di immagini di moda collaborando con varie case di couture italiane, come Valentino Garavani. Successivamente, coglie l’occasione di entrare nel mondo del cinema seguendo, per l’Associazione Roma Città di Cinema, rassegne cinematografiche itineranti per l’Europa, dove vengono proiettati open air i più famosi film del cinema italiano degli anni ‘50 e ‘60. Collabora, inoltre, per la televisione italiana; allestisce mostre fotografiche a Roma, Parigi, Stoccolma e altre ancora sono in programma a Venezia e Città del Messico.
CASA DEL CINEMA
Spazio culturale di Roma Capitale
Gestione Zètema Progetto Cultura
Direzione Giorgio Gosetti
in collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution; Cinecittà
ORARI
lunedì – domenica 10:00-20:00
INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1
INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it
INGRESSO GRATUITO