Venerdì 16 dicembre al Dipartimento di Giurisprudenza si è tenuto il seminario dal titolo “L’uso alternativo del diritto – Il convegno catanese cinquant’anni dopo”. L’evento riprende lo storico convegno tenutosi nel 1972 Catania proprio sul tema dell’uso alternativo del diritto e sul tentativo di una lettura di tipo marxista nell’applicazione del diritto.
I saluti istituzionali sono stati affidati a Luisa Avitabile, Professoressa di Filosofia del diritto alla Sapienza e al professore di Diritto Costituzionale Gaetano Azzariti.
Successivamente Carmelita Camardi, docente di Diritto privato all’Università Ca’ Foscari di Venezia ha portato la sua testimonianza essendo stata una delle prime allieve dell’ideatore del convegno catanese Pietro Barcellona.
Marco Benvenuti professore di Diritto pubblico alla Sapienza si è invece concentrato sull’esperienza francese nell’uso alternativo del diritto mentre i docenti Alessandra Di Martino e Alessandro Somma si sono concentrati sulla Germania approfondendo l’interpretazione militante del diritto nel favorire l’emancipazione delle classi subalterne.
È intervenuto poi Tomas Giaro professore di Diritto romano all’Università di Varsavia che si è concentrato sulla Polonia e in particolare sulla tematica della protezione del debole associata all’uso alternativo del diritto.
Infine Pablo Moreno Cruz ha effettuato una riflessione sulla dottrina latino americana mentre Giovanni Marini sull’esperienza degli USA sull’uso alternativo del diritto.