È uscito venerdì 21 aprile sulle piattaforme digitali “WUZ DELUXE“, il singolo è l’esordio dell’omonimo collettivo chiamato, appunto, WUZ nato da un’idea di Mattia Boschi e anticipato dal brano “#2015“.
Il collettivo è formato da Mattia Boschi (ex Marta sui Tubi) al violoncello, adesso in tour con Giusy Ferreri, il fratello Jacopo Boschi alla chitarra e Nico Roccamo alla batteria e percussioni.
All’inizio del 2019, hanno composto 5 brani mettendo insieme i diversi stili musicali da cui provengono i tre musicisti: dalla classica al jazz, dal funk all’elettronica e alla black music. Importante in questa fase è stata la collaborazione con Marco Olivi (sound engineer e mix) e con Luca Dell’Anna (pianoforte).
Tra questi è importante ricordare il famoso brano “FOOT“, il cui video trasmette l’intenzionalità di perdersi verso un paesaggio incontaminato.
Mattia comincia scrivendo la musica del suo violoncello che, dopo viene destrutturato, si fonde con gli altri strumenti che fanno nascere generi e stili. La classicità del violoncello viene così arricchita dalla modernità dell’elettronica, del jazz, del funk e della black music.
La varietà del contesto del collettivo è una risorsa, importante e comune del progetto ma, nonostante tutto, il risultato è come la struttura della canzone classica. Infatti, il violoncello viene spesso usato come se fosse una linea vocale che va alla ricerca di un nuovo modello sonoro che possa essere diverso ma al tempo stesso familiare.
I pezzi sono presentati alla serata finale del Milano Film Festival 2023, dalla quale poi seguirà un breve tour. In collaborazione con Stefano Rusconi (Discoshop) e Marco Menabelli, i WUZ iniziano a progettare i loro concerti live.
Il genere strumentale del progetto, infatti, sta bene insieme alla scelta di luoghi particolari, proponendo una fusione perfetta tra ambiente e musica.
Negli anni della pandemia il progetto si è dovuto fermare, ma nel 2022, con la collaborazione di Fabio Visocchi (synth e modulari), ricomincia e si arricchisce di nuove idee e suoni soprattutto con l’uso dell’elettronica e dei modulari. Una rinascita che porterà alla creazione del collettivo.