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Fuori Mignolo, il nuovo singolo della cantautrice Elena Piro

Mignolo è il titolo del nuovo singolo della cantautrice Elena Piro, uscito il 28 aprile 2023 per distribuzione The Orchard. Il nuovo singolo della giovanissima cantautrice, di origini calabresi ma bolognese di adozione, mette in musica la fine di un amore, forse il primo grande amore, che si credeva immortale e che, nella sua foga totalizzante, si è spezzato assieme ai sogni che lo accompagnavano. Piro, pur essendo ventenne, traduce in una melodia semplice e leggera, ispirata sensibilmente a sonorità jazz e indie-pop, una ballad romantica ma non troppo, che racconta, con tutta l’ingenuità della giovinezza, la rottura di quel piccolo grande amore già cantato da qualcun altro.
In una Bologna che non dorme mai e che offre innumerevoli possibilità di distrazione, la ragazza protagonista del pezzo insegue instancabilmente lo stare bene, perdendosi tra le uscite serali, il cinema d’autore, la comapagnia degli amici. Ma ogni tentativo è vano: il ricordo della persona che ha amato la insegue ad ogni angolo e lei ci sbatte sempre contro, come fa il mignolo del piede con il comodino. In questa rappresentazione metaforica d’impatto ma profonda, la persona perduta è sia comodino che tavolino: nel primo caso è l’ostacolo, ciò che impedisce alla protagonista di liberarsi del ricordo doloroso e anzi produce nuova sofferenza; nel secondo caso è l’àncora di salvezza, il ponte attraverso cui lei ancora spera di ricongiungersi a lui. Il riavvicinamento è affidato alle briciole che, come nei migliori racconti favolistici, rappresentano l’unica speranza di ritorno.
Piro infatti canta “il tuo ricordo è un tavolino, dove spargo briciole come nelle favole per farti tornare“. Il ricordo del sentimento è così prepotente, come forse è stato l’amore tra i due, che getta la ragazza in uno stato di nostalgia anelante: ogni angolo della città le ricorda lui, ogni occasione di ripartenza amorosa è un fallimento perché c’è sempre lui, lì, a picchiare come una goccia nella sua vita e nel suo animo. L’animo, vero protagonista della canzone, vive in uno stato di oscillazione interiore: eliminare qualunque cosa ricordi i tempi passati eppure continuare a sperare voracemente che lui, trovando le briciole lasciate, torni da lei.
Il racconto del dibattimento emotivo che sta vivendo la protagonista è però tutt’altro che straziante, anzi risulta piacevole e orecchiabile. I sound contemporanei che a tratti ricordano Pino Daniele (come cita un verso del pezzo “Meno lamentele, più Pino Daniele“), rimarcano la straordinaria preparazione musicale della cantautrice, già diplomata in organo e composizione musicale al Conservatorio di Cosenza e in canto e composizione pop al CET di Mogol.
La malinconica eppure vellutata voce di Elena Piro trasforma la narrazione di un momento drammatico dell’età giovanile in una deliziosa passeggiata tra la spontaneità e l’ironia, nella percezione che il racconto sia seguito da una prospettiva più adulta. Sembra sottointeso che la sofferenza del ricordo sia un attimo, un frammento. E che è giusto starci male, ma con la scioltezza dei vent’anni, nella consapevolezza che questo sentimento è soltanto una scheggia nel cielo della vita e dei suoi problemi.
Il brano, composto da Filomena Elena Piro, Francesco Pesaresi e Jacopo Micantonio e prodotto da Giorgio Balestra e Simone Lontano, esce dopo il primo singolo della cantautrice, Giubotto, ed è già disponibile su tutte le piattaforme digitali accompagnato anche da una copertina curata da Salvatore Viola.
L’equilibrio già maturo della voce di Elena fa del brano uno dei migliori risultati del pop contemporaneo, tanto che già dopo pochi ascolti ti riecheggia in testa il ritornello e tu non puoi fare a meno di cantare:

…il tuo ricordo è un comodino…