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Medicina del lavoro: un ponte accademico tra Argentina e Italia

In occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro e della Giornata internazionale dei lavoratori si è svolta oggi la Terza in modalità telematica, un convegno di studi italo-argentino sui temi della medicina del lavoro.

In occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro e della Giornata internazionale dei lavoratori si è svolto oggi, 9 maggio 2023 in modalità telematica, un convegno di studi italo-argentino sui temi della medicina del lavoro.

L’incontro è stata una di quelle occasioni speciali di scambio e condivisione accademiche. La conferenza, infatti, è stata organizzata in collaborazione con l’Universidad de Ciencias Empresariales y Sociales e con il patrocinio dell’Ambasciata italiana a Buenos Aires. Tanti studiosi e ricercatori argentini e italiani si sono alternati in una convegno interculturale ricco di spunti e di riflessioni importanti sulla Medicina del Lavoro.

Cos’è la Medicina del Lavoro?

La Medicina del lavoro è una branca della medicina che si occupa di prevenire, diagnosticare e curare le malattie professionali, salvaguardando la salute del lavoratore negli ambienti di lavoro.

A chi si rivolge?

La medicina del lavoro attraverso lo studio di materie come l’ergonomia, lo stress lavoro correlato e tante altri aspetti lavorativi è rivolta a tutelare il lavoratore che viene esposto ad esempio a diversi rischi quali: agenti chimici; agenti fisici, quali rumore, vibrazioni e microclima; agenti biologici quali batteri, virus, parassiti; l’utilizzo dei videoterminali e determinati fattori di rischio psicosociali.

Definizione Ministero del Lavoro e dell’Istruzione

Secondo il Miur Ministero dell’Istruzione e del Merito intende il benessere organizzativo all’interno di un’azienda come “la capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che operano al suo interno”. Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un “clima interno” sereno e partecipativo.

Lo studioso Giuseppe La Torre dell’Università Sapienza di Roma all’interno del convegno tenutosi quest’oggi ha così descritto questo fenomeno: “ nell’era globalizzata, un gran numero di aziende per aumentare la produttività adotta sempre più nuove strategie che tendano alla promozione del benessere dell’ambiente di lavoro e delle relazioni. La conseguenza è che, se i lavoratori sono messi nella condizione di poter lavorare in tranquillità, i dipendenti si sentono a proprio agio e portano a termine i propri compiti in modo più naturale. Se il benessere occupazionale è parte integrante della filosofia aziendale, allora produttività e creatività aumentano a vantaggio della buona riuscita del lavoro e di risvolti ottimali sia per l’azienda che per il lavoratore”.