Il nuovo thriller diretto da Massimo Paolucci e distribuito da Alberto De Venezia per Ipnotica Film srl “All in one day” è ora disponibile su Amazon Prime Video e presenta un cast giovane ed inedito al grande pubblico dopo l’acclamata proiezione avvenuta alla premiere presso il multisala Adriano di Roma, che ha visto la presenza oltre alla quasi interezza del cast (Daniele Pompili, Dafne Barbieri, Danilo Brugia, Valerio Paolucci, Ronald Russo, Gianluca Potenziani, Vincenzo Della Corte e Gabriella Barone), volti noti del panorama cinematografico italiano, come Salvo Ficarra e Valentino Picone; tante personalità illustri, tra cui la top model Eleonora Pieroni, il musicista Agostino Penna, il dj Bauch, i registi Riccardo Sesani e Anna Linda Ravazzoni, ed insieme un’infinità di attori popolari sia nel piccolo che nel grande schermo. Sceneggiato da Sara Paolucci, il film si muove attorno a Daniele (interpretato da un rimarchevole Daniele Pompili, già fattosi notare nel piccolo schermo in trasmissioni di intrattenimento molto apprezzate dalle famiglie italiane), giovane ed esuberante manager romano che vedrà la sua vita sgretolarsi davanti ad una terribile notizia. A seguito di un controllo medico il ragazzo apprende di essere affetto da un male incurabile, da qui una sola, fatale, scelta spinge il protagonista in una spirale di violenza e tensione dal quale sembra impossibile uscire: azione e rinascita tirano le fila del racconto per culminare in un finale davvero inaspettato.
Punto di forza dell’opera è la possibilità lasciata allo spettatore di immedesimarsi nelle travagliate vicende che corrono sullo schermo lungo il corso della pellicola, sguardi diversi colgono sfumature necessariamente differenti di un dramma umano, forse il più umano di tutti: la morte. O meglio, la paura della morte, la capacità dell’agire umano di razionalizzare informazioni drammatiche per elaborare risposte che abbiano almeno una parvenza di efficacia. In un’intervista a Massimo Paolucci e Alberto De Venezia condotta dalla presentatrice di MattinaLive, andata in onda su Canale8 il 9 Maggio, il regista racconta come il pubblico possa facilmente calarsi nella realtà di “unico personaggio che si muove in una trama che lo coinvolge” immedesimandosi e vivendo la sinossi assieme a lui. Un film scorrevole che vede alternarsi sullo schermo facce nuove e per lo più talentuose, alle spalle della selezione del cast e della scelta della troupe motore delle riprese che vedono protagonista Roma da angolazioni mozzafiato, la “scelta quasi doverosa, [di] costruire un progetto sperimentale e dalla fotografia internazionale […], fare qualcosa di nuovo e dare nuove possibilità a nuove leve, che siano attori o siano maestranze, di far parte di un progetto”. Alla domanda “Perché questo film è da non perdere?” Paolucci evidenzia tra le ragioni l’aver scelto di girare in una Roma natalizia, cartolina importante di un film dal fulcro noto ma dagli approcci innovativi. Scelta, Violenza, Morte e Rinascita tratteggiano una cornice ideale per un film dalle tinte cupe, ispirate al noir marcatamente francese e intenzionalmente ricco di tensione che lascia spazio a letture soggettive come, del resto, spesso le pellicole di Massimo Paolucci fanno; si pensi alle recensioni del già noto horror “Medium” o del thriller “Soldato sotto la Luna” caratterizzate dalle reazioni polarizzate della critica. Qualunque voglia essere il giudizio, lasciamo qui il trailer consigliando la visione di una chicca del piccolo Cinema italiano.