Terzo e penultimo giorno di Videocitta Festival, il festival della visione e cultura digitale, che dal 13 al 16 luglio porta le esperienze immersive più innovative e sperimentali nella capitale, alternando talk, proiezioni, esibizioni musicali e visuali live e molto altro.
Le porte del festival nella serata già sold out del 15 luglio, si apriranno alle 19.00, per poi alternare in ben 7 location diverse e venti fino alle 2 di notte.
L’Esposizione principale al Gazometro G4 Mater Terrae che vede la collaborazione di Made e Sila Sveta sarà aperta dalle 22.00. Sulla terrazza G3 si alterneranno talk, live A/V e videoarte, iniziando alle 19.30 con Forma: sintetica, seconda parte del progetto multimediale che si articola in tre live set audiovisivi (organica, sintetica, decostruita), e due talk condotti da Daniela Collu con lo studio Mistaker e con il progetto None Collective, la cui opera GIGA sarà visibile sul main stage dell’Altoforno alle 21.45, 22.50 e 00.35. Ci sarà poi la terza parte del progetto Forma decostruita alle 21, per poi proseguire con i talk su “Cultura e Metaverso” e “Citybranding, come narrare una trasformazione urbana”. Alle 22.30 ci sarà poi l’esibizione di videoarte di Invernomuto.
Nell’area del giardino si inizia alle 21.00 con la presentazione di Digital Doughnut, progetto che mette al centro i temi dell’innovazione e della sostenibilità, e alle 21.30 con quella di ADCI “come sognare pecore elettriche sui temi dell’arte e dell’intelligenza artificiale”. Alle 22.00 Alessandro Luna, giornalista di Torcha, presenterà il talk su giornalismo e nuovi media, per poi concludere la serata nei giardini con il talk condotto da Nicholas Ballario con Riccardo Perrone sulle culture convergenti è il web 2.0.
Sul Main Stage dell’Altoforno si alterneranno proiezioni di videoarte come quella del collettivo artistico internazionale Futura e dei None Collective, con musica dal vivo. Si inizia dalle 22.00 con il pop con sfumature funk ed elettroniche della cantante e producer italiana Elasi, per poi alle 23.00 ballare con l’elettronica del duo francese The Blaze, artisti che oltre al sound danno molta importanza all’aspetto visuale, provenendo infatti dal mondo del cinema e della fotografia. Infine alle 00.45 ci sarà il DJ set di Bawrut, artista capace di unire sperimentazioni a sonorità mainstream, diventando tra gli artisti più interessanti del mondo del clubbing italiano.
All’opificio 41, dove già alle 17.00 si terrà un talk per professionisti accessibile con il biglietto vip su Motion graphic, AI e metaverso, si alterneranno alle 22.00 il live set di Piove., producer dall’ identità sconosciuta, con influenze glitch, hyperpop e industrial e il live set E.C.H.O. presentato da Telesonic 9000, progetto di Dominica Gray che fonde art rock con suoni sintetici ad un archivio di immagini cinematografiche. All’opificio 36 alle 21.30 vi sarà la presentazione del videomapping “Forme e Colori di una Scoperta” da parte dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che celebra il decennale della scoperta del bosone di Higgs, la cosiddetta “particella di Dio”
È quindi tutto pronto per un’altra giornata di arte e innovazione nel cuore di Roma, in un festival che mette al centro la contaminazione e l’ibridazione tra le arti attraverso esperienze immersive uniche e talk che si (e ci) interrogano sulla relazione tra le nuove tecnologie e il nostro futuro.