Con-comunicare. Relazioni pubbliche, relazioni istituzionali e comunicatori: proposta di un tavolo comune
Il Chiostro, Associazione per la trasparenza delle lobby presieduta da Giuseppe Mazzei, in collaborazione con il Centro di Documentazione Giornalistica di Roma, ha organizzato un interessante dibattito con i rappresentanti delle diverse associazioni del variegato mondo della comunicazione.
L’obiettivo è di tenere unito il mondo della comunicazione quando aumentano le specializzazioni. Bisogna trovare punti di contatto e intersezioni, afferma Mazzei, per vedere finalmente riconosciuti i diversi profili professionali, senza dover creare nuovi albi. L’universo della comunicazione conta un numero di addetti e professionisti superiori ai 100 mila; di fianco alle figure tradizionali come quelli degli esperti di relazioni pubbliche, relazioni istituzionali, o di relazioni con i media, si aggiungono nuovi ruoli emergenti, appartenenti al mondo del web, come i social media manager.
L’incontro è stato aperto dal professore Mario Morcellini – Direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza e moderato da Enrico Cogno – consulente di Comuicazione e docente della LUISS Guido Carli; ha vantato la presenza di tanti esperti:
Marcella Cardini – Direttore del Centro di Documentazione Giornalistica, Giuseppe Mazzei – Presidente de Il Chiostro trasparenza e professionalità delle lobby, Toni Muzi Falcone – Docente di Relazioni Pubbliche, Comunicazione Globale e Interculturale, Giancarlo Panico – Delegato Editoria, Informazione, Comunicazione Ferpi “Federazione Italiana Relazioni Pubbliche”, Erica Lo Buglio – Membro del Consiglio Direttivo Unicom, Antonio Ferro – Presidente Extra Comunicazione, Pier Carlo Sommo – Segretario generale Comunicazione Pubblica, Maurizio Incletolli – Presidente Ascai, Renato Vichi – Responsabile Media Relations Unicredit in Italia.
E’dal Chiostro, Associazione per la trasparenza delle lobby – fondata nel 2008 per promuovere e dare autorevolezza alla figura professionale del lobbista, per rivendicare un’autonomia professionale specifica e per invocare provvedimenti legislativi volti a favorire la trasparenza di questa professione – che è nata l’esigenza di un dibattito comune. Il Chiostro propone, inoltre, insieme al Centro di Documentazione Giornalistica, la creazione di un Forum annuale di tutte le professioni della comunicazione.
La comunicazione ha molteplici gemmazioni e il condividere problemi, esperienze, e individuare aree comuni rappresenterebbe un valore aggiunto per ognuna delle singole professioni. E’ stato un vivace momento di confronto mirato a delineare, come specificato da Marcella Cardini, esigenze comuni per una migliore definizione di questo importante settore professionale, che è snodo strategico nelle relazioni sociali del nostro Paese.
E’ stato, infine, presentato il nuovo prodotto editoriale del Centro di Documentazione Giornalistica: Agenda del Giornalista RP Contact che individua da una parte le persone che influenzano le scelte della nostra vita collettiva nelle politiche, nelle istituzioni, nell’economia, nel no profit; dall’altra dà conto del mondo degli esperti della comunicazione , rappresentandone i processi di lavoro e le reti di relazioni, attraverso il monitoraggio di oltre 6000 aziende ed enti.
In merito alla questione specifica della regolamentazione del lobbying, di seguito è riportata l’intervista audio a Giancarlo Panico – Delegato Editoria, Informazione e Comunicazione Ferpi:
Nicoletta Petrillo