8 febbraio 2024, Aula Magna del Rettorato, Università Sapienza. Nella settimana per eccellenza dedicata alla musica si è svolto giovedì sera il consueto concerto di Carnevale. Jazz alternato a musica classica, sound latino americano e musica etnica. Sul palco gli artisti in maschera hanno portato sonorità e costumi diversi, uno sparito di note e colori. A iniziare le danze il nuovo direttore del MuSa Jazz (al suo debutto): Roberto Spadoni. La big band ha presentato tre brani: “Ce La Posso Fare” (R. Spadoni); “Heaven”, (dai Sacred Concert di Duke Ellington) e infine, il medley su “Caravan” (Duke Ellington, Juan Tizol) e “Dune” (R. Spadoni).
Dopodiché è stato il turno dell’orchestra e del coro di MuSa Classica diretti da Francesco Vizioli sul palcoscenico con una Suite sinfonica da “Il Primo Concerto dell’Orsetto Paddington” su musica di Herbert Chappel, già presentato in ateneo a dicembre nella sua forma estesa. Poi, EtnoMuSa diretta da Francesco Berrafato si è esibita su due ballate regionali (Lazio e Campania) – riferite proprio al carnevale; Dall’Italia alla Giamaica, dove il Carnevale si tinge di altri travolgenti suoni. Il viaggio nel Bel Paese è continuato attraverso un Saltarello del centro Italia e una Pizzica pugliese.
Infine, il coro MuSa Blues diretto da Giorgio Monari con “Bloco na rua” (Sérgio Sampaio), “Taj Mahal” (Jorge Ben) e “Frutta tropicale” (Domenico Imperato) ha chiuso il concerto in grande festa.
Per saperne di più sul MuSa : https://www.sapienzacrea.uniroma1.it/