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La Dea Roma e l’Altare della Patria – Prorogata la mostra al Vittoriano

Altare della Patria

Buone notizie per gli appassionati d’arte nella Capitale.

Il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia ha annunciato il prolungamento fino al 1° maggio 2024 della mostra “La Dea Roma e l’Altare della Patria. Angelo Zanelli e l’invenzione dei simboli dell’Italia unita”. L’esposizione, inaugurata nell’ottobre dello scorso anno, ha riscontrato grande apprezzamento nel pubblico rinviando il termine della mostra inizialmente previsto per il mese di marzo.

In questi ulteriori due mesi ci sarà l’occasione di continuare ad ammirare i risultati dell’ampio progetto di restauro e valorizzazione ideato e realizzato dalla Direttrice del VIVE Edith Gabrielli e sostenuto dal lavoro di ricerca del Professor Valerio Terraroli, curatore della mostra.

Fregio Altare della Patria
Fregio dell’Altare della Patria dopo i restauri, 2023

L’ESPOSIZIONE

La mostra ripercorre le vicende storiche che hanno portato alla realizzazione dell’Altare della Patria focalizzandosi sul ruolo artistico e simbolico che l’opera ha rivestito nell’immaginario collettivo di un’intera nazione. L’obiettivo è delineare il percorso attraverso cui l’Altare della Patria è divenuto emblema dell’Italia unita tracciando in parallelo lo sviluppo artistico di Angelo Zanelli, scultore ed ideatore del motivo decorativo dell’Altare.

La mostra è attualmente ospitata nella Sala Zanardelli situata presso il Vittoriano e comprende ben 57 pezzi, tra cui una selezione di gessi provenienti dalla Gipsoteca del Vittoriano e mai esposti in precedenza. Un vero e proprio excursus storico-artistico che culmina con l’installazione, nel 1925, della statua della Dea Roma, fulcro visivo del Vittoriano.

A contribuire all’originalità dell’esposizione è senza dubbio la sala immersiva, posta a conclusione del percorso e particolarmente apprezzata dal pubblico. Al suo interno è possibile ripercorrere attraverso immagini storiche la cerimonia inaugurale del Vittoriano nel 1911, le successive installazioni dei fregi e gli interventi di restauro, ripercorsi attraverso la campagna fotografica realizzata da Mauro Magliani. La potenza del digitale e della realtà immersiva consente al visitatore di osservare da vicino i dettagli dell’opera vivendo al contempo un’esperienza dinamica e coinvolgente.

Sala immersiva

Sala immersiva all’interno della mostra “La Dea Roma e l’Altare della Patria

 

IL “VIVE” – VITTORIANO E PALAZZO VENEZIA

Il VIVE è un istituto del Ministero della Cultura che ospita il Vittoriano, l’Altare della Patria, il Museo Centrale del Risorgimento e il Palazzo Venezia.  “La Dea Roma e l’Altare della Patria” si inserisce nella linea tracciata dalla direttrice del VIVE Edith Gabrielli per le mostre focus, nate con la volontà di valorizzare le collezioni di Palazzo Venezia e del Vittoriano e permettere al pubblico di approfondire la loro conoscenza, coerentemente con gli obiettivi fissati dall’Istituto già al momento della sua apertura, nel 2020.

Nello specifico la mostra su Zanelli e l’Altare della Patria è la seconda mostra focus promossa dal VIVE ed ha come scopo primario riscoprire e rivalutare la figura dell’artista che, dopo aver costituito per anni un punto di riferimento del panorama artistico-culturale italiano, è stata relegata ai margini. Gabrielli ha dichiarato: “Per molto tempo non solo Zanelli, ma tutti gli scultori attivi nel Vittoriano sono rimasti vittime di una mancata comprensione critica. La mostra contribuisce a cambiare il senso delle cose: essa aiuta il pubblico e – perché no? – anche gli studiosi a conoscerli meglio. Ne emerge un quadro diverso e certamente positivo: possiamo dunque affermare che il grande fregio dell’Altare della Patria è così definitivamente restituito al pubblico e alla critica”.

Allestimento mostra "La Dea Roma e l'Altare della Patria"

Allestimento mostra “La Dea Roma e l’Altare della Patria

L’ARTISTA

Lo scultore Angelo Zanelli (1879-1942) fu una delle più importanti e influenti figure della cultura simbolista italiana. Di formazione classicista, orientò gradualmente il proprio stile al Liberty e al surrealismo, coniugando sapientemente conoscenza del mondo antico e tendenze più contemporanee. Aveva 32 anni quando gli fu affidata in via definitiva la realizzazione del fregio per l’Altare della Patria: impresa che lo impegnò dalla fine del 1911 fino al 1925, quando venne finalmente collocata la Dea Roma. Valerio Terraroli, professore e curatore della mostra presso il Vittoriano, ne è studioso e specialista.

Fregio Dea Roma
Fregio “Dea Roma” dell’Altare della Patria – realizzato da Angelo Zanelli

 

INFORMAZIONI E CONTATTI:

Orari: dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.45)

La mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al VIVE.

Ulteriori informazioni ai seguenti link:

https://vive.cultura.gov.it/it/dea-roma-altare-patria

https://vive.cultura.gov.it/it/