Il concorso di lungometraggi e cortometraggi, l’incontro con Vittorio Lingiardi e la consegna del premio “Lo Spiraglio” al regista Matteo Garrone, renderanno la quattordicesima edizione de “Lo Spiragio FilmFestival della salute mentale” ricca di emozioni e opportunità.
Il festival si svolgerà a Roma dall’11 al 14 aprile 2024 presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. L’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti. L’evento verrà diretto da Federico Russo che si occuperà della parte scientifica e da Franco Montini responsabile della parte artistica. L’organizzazione di queste giornate è a cura di ROMA CAPITALE e del Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con la struttura ospitante. Il festival si conferma come un appuntamento immancabile per capire, pensare e conoscere a fondo il mondo della salute mentale. L’evento di apertura si terrà presso l’Auditorium del MAXXI l’11 aprile alle ore 16.00 con un incontro sui grandi temi che tratta questa edizione. Un momento significativo anche per incrociare lo sguardo originale e curioso di Vittorio Lingiardi, psichiatra, psicoanalista, docente presso l’Università La Sapienza di Roma e titolare della rubrica cinematografica “Psycho” sul Venerdì de La Repubblica.
In memoria di Franco Basaglia
“Lo Spiraglio Filmfestival della salute mentale” si innesta sempre più nel crescente interesse pubblico e mediatico verso i temi della salute mentale, sempre meno tabù e sempre più rappresentati anche in ambito artistico. Quest’anno ricorre anche il centenario della nascita di Franco Basaglia, la cui legge del maggio 1978 sancì la chiusura dei manicomi, riformando il sistema di cura per il disagio mentale e segnando una svolta nel mondo dell’assistenza ai pazienti psichiatrici. Una vera e propria “rivoluzione dal basso” che da allora pone al centro la persona e non la malattia, smontando le regole oppressive che disciplinavano la vita dei pazienti.
I film de Lo Spiraglio 2024
Con una fitta serie di appuntamenti, il gruppo integrato di valutatori, critici cinematografici, volontari, operatori, utenti e stagisti dei servizi di salute mentale, ha selezionato otto lungometraggi e otto cortometraggi tra i numerosissimi film iscritti all’edizione di questo anno che accederanno alle fasi finali del concorso.
Le istanze e i valori del festival risuonano nello spirito dei film in concorso, che affrontano varie tematiche utilizzando diversi stili e linguaggi. Tra le proposte presentate ci sono opere che trattano l’anoressia adolescenziale, le dinamiche familiari disfunzionali, i disturbi mentali e la dipendenza dal gioco. Fra tutti i partecipanti spiccano: il film “Felicità” – la storia di una famiglia disfunzionale, composta da genitori problematici, incapaci di regalare speranze di libertà ai propri figli, che vede Micaela Ramazzotti in veste di regista-; e “Kripton”, diretto da Francesco Munzi, che indaga la vita sospesa di sei ragazzi, tra i venti e i trent’anni, volontariamente ricoverati in due comunità psichiatriche della periferia romana, che combattono con disturbi della personalità e stati di alterazione.
I premi e la giuria del festival
I premi del festival verranno assegnati durante la cerimonia finale. La giuria assegnerà il Premio “Fausto Antonucci” al miglior cortometraggio e il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” al miglior lungometraggio. Il Premio SAMIFO, assegnato da una giuria dedicata, sceglierà il film che meglio saprà riflettere la transculturalità e alla vulnerabilità dei migranti. Dalla scorsa edizione, inoltre, è stata costituita una giuria popolare che assegnerà il Premio del Pubblico dello Spiraglio, un riconoscimento per il film che riscuoterà il maggior successo tra gli spettatori presenti in sala. Il Premio “Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus” quest’anno sarà assegnato al regista e sceneggiatore Matteo Garrone.