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La Buona novella dei Perturbazione: una rivisitazione emozionante dell’eredità di Fabrizio De André

album la Buona Novella

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Nel panorama musicale italiano, il passato e il presente si fondono in un’armoniosa sinfonia attraverso l’ultima creazione dei Perturbazione. Venerdì 22 marzo ha visto la luce “La Buona Novella”. Il nuovo album della band rappresenta una reinterpretazione unica ed emozionante dell’omonimo capolavoro di Fabrizio De André del 1970.

Iniziativa audace e commovente dei Perturbazione, una delle band più significative del pop-rock italiano, per omaggiare l’eredità musicale del grande artista. L’album originale di Faber, “La buona novella”, è stato un’opera pioniristica e rivoluzionaria, caratterizzata da influenze folk e orchestrazioni suggestive.

I Perturbazione conferiscono un nuovo respiro al concept album, ispirato ai Vangeli apocrifi.  Aggiungendo la propria impronta unica e offrendo una rilettura che risuona con il loro stile distintivo. Mantenendo la visione laica, anarchica e la profondità delle composizioni del genio musicale De André.

Registrato dal vivo nel 2010, questo album testimonia non solo la maestria musicale della band, ma anche la collaborazione con altri talentuosi artisti. La scelta di rendere l’album disponibile ora, a 25 anni dalla scomparsa di De André, aggiunge un significato ancora più profondo a questo tributo.

Presentato ora, dopo 25 anni da

La band prepara incontri pubblici per presentare il nuovo album, condividendo storie e esibizioni live con ospiti speciali. Saranno con loro Nada e Alessandro Raina, del gruppo Amor Fou, il fisarmonicista Dario Mimmo e l’attrice Paola Roman. Questo impegno testimonia il legame speciale che la band ha con il suo pubblico e con la tradizione musicale italiana.

L’artista

I Perturbazione nascono sui banchi di un liceo scientifico ai margini di Torino. Nel 2002 raggiungono il punto di svolta con la pubblicazione del loro album “In circolo” e nel 2014 si presentano al grande pubblico del Festival di Sanremo con la canzone “Unica”.

La band definisce il proprio suono “rock anemico” per l’emozione che trasmette. Continuano a distinguersi con progetti innovativi che includono musica, immagini, letteratura e teatro. Dalla sonorizzazione di film muti a progetti teatrali unici, dimostrano una creatività senza pari.

In un’epoca in cui il passato e il presente si intrecciano in modi sempre più complessi, i Perturbazione si ergono come custodi della tradizione musicale italiana, reinterpretandola e reinventandola per le generazioni future.

I Perturbazione
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