Lo scorso 2 aprile si è tenuta la presentazione della graduatoria provvisoria del bando internazionale di progettazione dal titolo “La Nuova Passeggiata Archeologica“, indetto dalla Sovrintendenza di Roma Capitale con l’intento di creare un nuovo itinerario pedonale nell’area dei Fori Imperiali. L’incontro si è tenuto presso i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ed il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce.
A vincere il concorso tra i 23 progetti partecipanti è lo Studio Labics di Roma, giudicato come il più conforme alle linee guida del progetto: secondo le norme di legge, entro settembre dovrebbero iniziare i lavori di un grande anello pedonale che colleghi tutta l’area archeologica del centro città dai Fori, passando per il Colosseo, il Celio, il palatino, le terme di Caracalla ed il Circo massimo, fino ad arrivare al Campidoglio. Un progetto ambizioso che si rifà all’idea della passeggiata pensata alla fine dell’Ottocento dal Ministro Guido Baccelli, una lunga passeggiata che metta in contatto questa realtà storica con la città moderna ed i Rioni circostanti, costruendo un percorso piacevole e fornito di tutti i servizi necessari, come aree pedonali, spazi verdi, balconate, percorsi sopraelevati e tratti ciclo-pedonali.
La Commissione a capo del progetto, presieduta dall’architetto portoghese João Luís Carrilho da Graça, si è così espressa sulla proposta di Labics:
“Il progetto risponde in modo completo ed esaustivo alle richieste del bando, articolando le soluzioni nei diversi lotti di intervento con sostanziale approfondimento e cura nei dettagli. La proposta appare molto efficace nel rendere chiaramente riconoscibili le relazioni trasversali che si instaurano fra via dei Fori Imperiali e le aree archeologiche dei diversi lotti attigui: la sistemazione architettonica e urbana delle pavimentazioni accoglie infatti le direttrici provenienti dai diversi sistemi urbani coinvolti e garantisce al contempo ampi spazi fruibili senza barriere da pedoni e ciclisti. La sede stradale è messa in evidenza da una scelta materica differenziata (in questo caso il sampietrino già esistente), garantendo peraltro il permanere di un segno rilevante nella successione temporale degli accadimenti storici dell’area.
La commissione ritiene inoltre convincenti sia la soluzione proposta per la sistemazione della scarpata sottostante via Nicola Salvi, la quale risolve con un unico gesto architettonico le molteplici esigenze funzionali e paesaggistiche del particolare contesto esistente, sia il progetto del centro servizi su via del Tempio della Pace, con particolare riferimento alle proporzioni individuate per il loggiato esterno. L’utilizzo del legno per la pavimentazione (lotto 2) risulta convincente soprattutto nella volontà di rimarcare una evidente dicotomia tra caratteri reversibile e strutturale degli interventi, tuttavia richiede una verifica sul piano della fattibilità.”
La nuova Passeggiata Archeologica è parte di una più ampia visione del CArMe, il Centro Archeologico Monumentale di Roma, che prevede la realizzazione di vari progetti da intraprendere nel triennio 2025-2027 con un investimento di 282 milioni di Euro attingendo dai fondi del Pnnr, Giubileo, statali e comunali. Una proposta ambiziosa, la più importante nella storia dell’area archeologica di Roma, in previsione di trasformazioni fondamentali della città nel lungo periodo.