Nella moderna era digitale, le dinamiche tra Diritto e Intelligenza Artificiale rappresentano un campo di studio cruciale. L’Università La Sapienza di Roma ha avviato un ciclo di conversazioni settimanali con il rinomato studioso di Filosofia del diritto, Bruno Romano, allo scopo di esplorare i complessi legami tra questi due ambiti.
L’evento, iniziato il 1° maggio 2024, si svolge ogni mercoledì mattina alle 10:30 presso la Sala Betti del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Palazzo di Giurisprudenza.
Queste conversazioni, previste fino al 29 maggio 2024, sono parte integrante delle attività del Dottorato di ricerca in Diritto romano, Teoria degli ordinamenti, Diritto privato del mercato con indirizzo in Filosofia del diritto.
Il focus principale di queste discussioni riguarda i concetti cruciali di responsabilità, intenzionalità e libertà nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale e del Diritto.
Gli studiosi e le studiose coinvolti nella riflessione intendono analizzare l’impatto della tecnologia emergente sui diritti umani, l’etica delle piattaforme digitali e la centralità del giudizio giuridico in un contesto sempre più influenzato dalle tecnologie intelligenti.
Bruno Romano, con la sua vasta esperienza nel campo della Filosofia del diritto, offre un contributo significativo a queste conversazioni. La sua prospettiva illuminante aiuta a esaminare le implicazioni etiche e giuridiche dell’Intelligenza Artificiale, stimolando un dibattito critico e informato tra gli accademici partecipanti.
Questo ciclo di incontri rappresenta un’opportunità unica per approfondire la comprensione dei dilemmi giuridici posti dalle nuove tecnologie, promuovendo nel contempo una riflessione interdisciplinare fondamentale per la definizione di politiche e normative in grado di affrontare le sfide del futuro digitale.