9 maggio 2024, Aula Tullio Levi-Civita, Dipartimento di Matematica G. Castelnuovo, Città Universitaria, La Sapienza – In occasione della Giornata internazionale delle donne in matematica, May12 – Celebrating Women in Mathematics, la Commissione parità di genere e diversità per il GEP (Gender Equality Plan) del Dipartimento di Matematica “G. Castelnuovo” ha propostoun appuntamento in collaborazione con le Commissioni GEP dei sei Dipartimenti della Facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali.
Picture a Scientist non è solo un documentario che racconta l’ondata di ricercatrici che stanno scrivendo un nuovo capitolo per il mondo della scienza. La biologa del MIT Nancy Hopkins, la chimica Raychelle Burks della American University di Washington e la geologa Jane Willenbring di Stanford conducono nella narrazione in un viaggio nel profondo delle loro esperienze, superando gli ostacoli e le discriminazioni, anni di battaglie e di resistenza. Partite da piccoli laboratori arrivando a guidare spettacolari spedizioni geologiche, ci restituiscono nuove prospettive sulla materia, nuovi punti di vista. La pellicola ha partecipato al Tribeca Film Festival nell’aprile 2020 ed è stata anche nominato per il News&Documentary Emmy Award 2022 nella categoria Miglior documentario scientifico e tecnologico. Numerosi istituti accademici e di ricerca in tutto il mondo ne hanno organizzato proiezioni come parte degli sforzi per aumentare la consapevolezza di ciò che molte donne subiscono nell’ambito delle scienze. “Lo scopo del film è di passare da una cultura della conformità a una cultura del cambiamento”, attraverso la rete, per esempio, nella certezza che non si può fare tutto da sole. L’evento è appunto stato finanziato dal Dipartimento di Matematica “G. Castelnuovo”
Sharon Shattuck e Ian Cheney, i due registi del docufilm, affermano: “Il progetto di Picture a Scientist è partito esplorando vari rapporti che evidenziavano una significativa disparità di genere nelle scienze esatte. Scavando nei dati, ci siamo resi conto dell’enorme portata delle sfide che le scienziate e le minoranze devono affrontare. Nonostante gli sforzi rivoluzionari delle coraggiose scienziate che compaiono nel film e altrove, persistono pregiudizi sistemici di genere e razzismo. Il nostro obiettivo era di aumentare la visibilità su questi temi critici della diversità, dell’equità e dell’inclusione nella scienza e di invitare gli spettatori a una conversazione più profonda su come rendere la scienza più inclusiva. Le molestie palesi come la coercizione sessuale, i tentativi di approccio e le aggressioni sono solo il 10% circa delle molestie che le donne subiscono sul posto di lavoro; il restante 90% è costituito da offese più sottili come gli insulti e l’esclusione. Ma a lungo termine, questi episodi più sottili sono altrettanto dannosi per la carriera di una donna.”
Fonti:
https://www.mat.uniroma1.it/