Il 10 giugno presso la Facoltà di Scienze Politiche si è tenuto il convegno dal titolo Biodiversità, green communities, protezione degli animali.
L’evento è stato organizzato nell’ambito del curriculum di Diritto amministrativo dell’ambiente e della salute pubblica del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico comparato e internazionale.
A procedere con i saluti istituzionali Maria Cristina Marchetti, Direttrice del dipartimento di Scienze Politiche, moderatore dell’incontro il Presidente della commissione di riforma del codice dell’ambiente Eugenio Picozza.
A prendere parola per primo Giancarlo Montedoro appartenente al Consiglio di Stato e Vicepresidente della Commissione di Riforma del Codice dell’ambiente, il quale si è soffermato sui temi della giustizia e del diritto, affermando che quest’ultimo è considerato come un sistema per salvaguardare i deboli.
Ha, inoltre, fornito una panoramica sulle attuali problematiche della natura e dell’ambiente introducendo il concetto di diritto ambientale.
Tra le questioni affrontate da Montedoro quella dell’eccessiva produzione di merci per soddisfare il fabbisogno, che sta conducendo verso danni irreversibili nei confronti dell’ambiente nel quale viviamo. Anche Stefano Laporta, Presidente INSPRA, ha sottolineato attraverso una riflessione l’importanza della tutela ambientale. In particolar modo ha affrontato la tematica attuale della crisi ambientale, fornendo esempi sulle disastrose conseguenze in termini di inquinamento e cambiamenti climatici.
Si è poi soffermato sul concetto di green communities: progetti previsti dalla normativa attuati in aree rurali e montuose, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo sostenibile e l’autonomia dei grandi centri abitati.
Tra le diverse soluzioni proposte per la tutela ambientale quella di garantire uno sviluppo sostenibile anche per le infrastrutture edilizie, cercando quanto possibile di rispettare i criteri per costruire in zone non a rischio di contaminazione dei terreni.
Tra i diversi esperti in materia, Marco Benvenuti della Sapienza di Roma ha introdotto le leggi in materia di tutela ambientale, citando in particolare l’articolo 9 sulla tutela del paesaggio e patrimonio storico e artistico della nazione. Facendo riferimento alle elezioni europee, da poco concluse, ha ribadito l’importanza di responsabilizzare i giovani sui temi della sostenibilità.