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Convegno sulla sociologia – Storia del pensiero sociologico italiano

Convegno

Giovedì 13 giugno, alle ore 10.30, nell’aula B14 della sede di via Salaria 113, si è tenuto l’incontro tra studiosi di sociologia: “Storia del pensiero sociologico italiano”. 

La giornata è stata aperta da Tito Marci, preside della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione della Sapienza. Ha introdotto il tema dell’incontro: la ricostruzione della genesi, delle fasi storiche, e della configurazione attuale di quello che è il campo sociologico italiano.  

Si è espressa anche Emma Galli, direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, sull’importanza di tornare alle origini della materia, “capire da dove veniamo”, perchè la storia del pensiero è fondamentale nel lavoro di ricerca. 

Da remoto, s, Coordinatore Sezione AIS Teorie Sociologiche e Trasformazioni Sociali, ha parlato della nascita del workshop. L’obbiettivo era lanciare una riflessione sulla storia del pensiero, che restasse nel tempo.

Seguito dall’intervento di Stefano Tomelleri, presidente dell’associazione italiana sociologia. Ha ricordato le prospettive future del workshop e dell’associazione e ha parlato delle figure più rilevanti nella storia della sociologia.

Lascia così un invito a non focalizzarci sui singoli concetti e autori correnti nello studio della sociologia, ma di guardare alla storia e al suo insieme, perchè danno i valori della sociologa “permettendoci di presentarci alla tavola delle scienze sociali con una forte tradizione che permette il dialogo intergenerazionale. Abbiamo la fortuna di poter ancora parlare coi nostri grandi maestri, abbiamo la materia viva”. 

La tematica della prima sessioni plenaria è stata l’istituzionalizzazione della sociologia a Roma, con Andrea Borghini e Fabrizio Battistelli. Sono stati toccati molti punti. Nel particolare si è discusso del ruolo del manifesto di Bourdieu, e di come influisca nel panorama internazionale. Come la scuola di Chicago sia ancora rilevante nell’inquadrare la ricerca moderna.  

Battistelli ha approfondito il rapporto tra la disciplina della sociologia e la storia. Di come la materia della sociologia sia stata spesso avversa e non considerata nella ricostruzione della storia. Avversione legata alla figura del sociologo stesso, ma che col senno di poi si rivela errata, in quanto essendo la storia in mutamento è strettamente legata alla sociologia.