Proprio ieri, 24 settembre 2024, è stata inaugurata la piazza della penisola del laghetto di Villa Ada a nome di Nelson Mandela.
Durante l’evento sono intervenute figure di rappresentanza della nazione di Mandela stesso e del territorio ospitante la piazza, Roma. Il sindaco Gualtieri, accompagnato dall’ambasciatrice del Sudafrica, Nosipho Nausca Jean Ngcaba hanno scoperto la targa toponomastica riportante questa scritta:
Piazza Nelson Mandela
Presidente del Sudafrica Attivista antipartheid e uomo di pace
E’ proprio di pace che si è parlato durante la cerimonia di inaugurazione. Sia la presidente del II Municipio Francesca De Bello, sia lo storico attivista e presidente del “Centro Benny Nato”Vincenzo Curatola hanno messo in risalto, durante i propri interventi, l’importanza dell’evento come valorizzazione di una tematica attuale, oltre che di un luogo amatissimo della capitale. Nelson Mandela che ha combattuto contro ogni forma di razzismo <<dell’uomo sull’uomo>> è simbolo di lotta per la pace, dicono.
“Sono questioni che ancora ci riguardano. Riconoscerle e denunciarle è importante – dice la presidente De Bello – Questa è l’eredità più grande lasciataci da Nelson”, continua. Lo storico attivista e antirazzista Curatola mette in risalto anche il peso che le istituzioni portano in questo compito di protezione della pace. “E’ possibile vincere, non perdere la speranza”, sostiene.
L’ambasciatrice Nosipho Nausca Jean Ngcaba ha tenuto a precisare, in apertura del suo discorso, la gratitudine e l’orgoglio dei sudafricani nel vedere una loro collocazione in un posto così rilevante per Roma. In contemporanea all’evento romano, proprio in quel giorno, in Sudafrica si festeggia l’Heritage Day ovvero la giornata del patrimonio culturale, racconta. Con la speranza che questa coincidenza possa dare frutti di costruzione di ponti di condivisione, l’ambasciatrice ha evidenziato anche la globalità del problema razzista.
Un uomo che “ha sollevato molte persone dell’insignificanza e ha dato loro dignità e onore” è così che Nelson Mandela viene descritto dall’ambasciatrice.
“Nelson Mandela ha insegnato a perdonare ma non a dimenticare, a essere umili e amare l’umanità” Si è concluso in questo modo l’intervento della portavoce sudafricana poco prima della rivelazione della targa della nuova piazza in Villa Ada.
Dopo la scoperta della targa è seguita l’esibizione musicale del gruppo MuSa – Musica Sapienza Blues di Sapienza Università di Roma.
In allegato una breve intervista dell’ambasciatrice Nosipho Nausca Jean Ngcaba