RadioSapienza

Il Futuro Ascoltalo QUI. La radio ufficiale della Sapienza

In Sapienza la 36esima edizione del Premio Marketing 2024: vince l’Università Campania Luigi Vanvitelli

vincitori_Premio_Marketing_2024

Nella giornata di giovedì 10 ottobre si è svolta la finale tra le quattro squadre finaliste del Premio Marketing, nell’aula Congressi del Dipartimento di comunicazione e Ricerca Sociale Coris dell’Università Sapienza di Roma.

Premio Marketing 2024

Il Premio Marketing è una competizione ideata dalla Philip Morris nel 1988, rivolta a studenti universitari interessati a mettersi alla prova nella soluzione di un caso aziendale reale, ogni anno viene scelto un caso diverso. I partecipanti di tutta Italia sono divisi in squadre, con l’obbiettivo di redigere un piano Marketing che risolva il problema proposto dall’azienda sponsor. Le prime venticinque squadre ricevono un attestato di partecipazione e relativa posizione in classifica, un riconoscimento molto importante per il proprio curriculum; mentre i vincitori delle diverse edizioni vincono molto spesso stage nelle aziende sponsor e/o altri premi messi in palio dall’impresa stessa.

L’evento ha avuto inizio con le parole di Daniele Dalli, Presidente della Società Italiana Marketing e di Enrico Bonetti, Presidente del Premio Marketing i quali hanno presentato la competizione spiegandone regolamenti, step e la composizione delle giurie, specificando la partecipazione record di questa edizione con più di 1700 studenti divisi in 630 squadre. Successivamente è stato presentato lo sponsor/caso aziendale di quest’anno: COREVE rappresentato in loco dal presidente Gianni Scotti e la  responsabile di Comunicazione e Sviluppo Comunicativo Elena Ferrari.

Nello specifico Coreve è un consorzio che si occupa della raccolta, il riciclo e il recupero di rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul suolo Italiano. I dirigenti del consorzio hanno tenuto a specificare la grande soddisfazione nell’aver fatto parte di questo premio, ripercorrendo il grande interrogativo del caso studio assegnato ai partecipanti: come far avvicinare i giovani (tra i 18 e i 25 anni), informarli e sensibilizzarli riguardo le problematiche ambientali e di recupero rifiuti degli imballaggi in vetro.

Si è percepita dal tono e dal peso delle parole dei dirigenti di Coreve, quanto alta sia stata la qualità dei lavori presentati dalle diverse squadre, non solo dei finalisti, ma anche delle restanti 22 posizioni successive; qualità confermata poi anche dai diversi punteggi simili, che hanno fatto decretare posizioni di classifica ex aequo.

Prima delle esposizioni dei lavori è stato anticipato il caso aziendale della 37° edizione del Premio Marketing 2025, che riguarderà il trasporto pubblico “Regionale”, nuovo brand di Trenitalia che sarà sponsor della competizione.

Premio Marketing: quattro squadre finaliste

Conclusa la prima parte introduttiva si è entrati nel vivo dell’evento, le quattro squadre finaliste hanno presentato i propri progetti in tempo massimo di 10 minuti a gruppo, davanti alla platea dell’aula Congressi colma di spettatori, tra studenti e professori provenienti da tutta Italia e i diversi membri della giuria, la prima squadra a prendere la parola e presentare il progetto sono stati Maria Teresa Mastropietro e Andrea D’aniello, provenienti dall’ Università Campania Luigi Vanvitelli e studenti del Dipartimento Economia. 

La seconda squadra salita sul palco proveniva, invece, da Roma, ed era composta da Federico Cannella e Manfredi Patellaro studenti del Dipartimento Giurisprudenza, Economia e Comunicazione dell’Università Lumsa. A seguire è stato il momento di Alessandro Magliocco, Alessia Niteri e Domenico Monaco, provenienti dal Dipartimento Economia dell’Università Parthenope di Napoli. Infine, il quarto gruppo finalista era composto dagli studenti di management Andrea Dall’Amico e Tommaso Delfitto dell’Università di Verona.

I quattro lavori presentati mostravano un’altissima qualità, precisione e accuratezza negli aspetti di analisi ma soprattutto nelle fasi creative di progettazione. Sì è assistito ad idee innovative tra cui guerrilla marketing, con istallazioni artistiche in vetro ma anche robot in vetro “Roboglass”, applicazioni digitali con l’obbiettivo di informare e sensibilizzare riguardo temi di riciclo del vetro, intuitive e divertenti; volantini, cartelloni pubblicitari o anche eventi party con musica e sport e perfino idee di “influencer Markeeting” come quelle di Valentina Vezzali.

Con grande attenzione al linguaggio e alla chiarezza espositiva, gli studenti hanno presentato i propri progetti, risultando chiari e precisi nelle proprie idee e soluzioni proposte al problema del caso. Tuttavia, il regolamento prevede un solo team in prima posizione, quindi, dato i progetti meritevoli, i giudici hanno impiegato più tempo di quello pronosticato per assegnare i punteggi e decretare il vincitore.

Poco prima della premiazione dei primi 25 classificati, il professor Angelo Di Gregorio, docente del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali d’Diritto per l’Economia all’Università degli studi di Milano Bicocca, e la dottoressa Elena Ferrari hanno tenuto una conversazione conclusiva in cui si è commentata la fase finale della competizione, descrivendo gli spunti ricevuti e sottolineando di nuovo l’alta qualità tecnica ed espositiva dei progetti e degli studenti;

“È stata una cartina tornasole per capire la nostra comunicazione, perché ci sono determinate cose e alcuni errori che ormai sono ben consolidati“, così Elena Ruggeri si è soffermata su nuovi spunti di riflessione avuti dopo aver ascoltato le analisi dei progetti finalisti. Tra le vari è emersa la difficoltà dell’azienda di avvicinare un target giovane. Infatti, per questo è il motivo Coreve ha scelto di partecipare a questo evento come sponsor.

Anche il professor Di Gregorio ha tenuto a specificare la sua soddisfazione e piacevole sorpresa nel assistere ad un’altissima qualità dei lavori svolti e si concentra anche in argomenti al di fuori della competizione, trattando temi in cui l’Italia ha il primato in U.E. come il riciclo del vetro e portando la discussione su normative nazionali ed europee con le relative difficoltà istituzionali a rispettarle. Il dibattito ha ripercorso la storia in Italia del riciclo del vetro, di come grazie all’ingegno sia diventato un elemento fondamentale della nostra storia e di come lo sia tutt’oggi a livello economico.

Al termine dell’evento sono stati comunicati i punteggi e le relativa classifica finale dei primi 25 teamwork, la squadra vincitrice è stata quella composta da Maria Teresa Mastropietro e Andrea D’Aniello dell’ Università Campania. Il piano Marketing presentato era sicuramente di alto livello sia dal punto di vista delle analisi condotte, in maniera accurata e approfondita specialmente nella scelta specifica del target, ma soprattutto la parte creativa del progetto è stata sicuramente d’impatto.

Infatti, gli studenti sono stati in grado di progettare delle forme espressive di comunicazione tramite diverse manifestazioni dell’arte come la moda e le istallazioni che prendono il nome di “Glassengers”; l’aspetto comunicativo è stato molto efficace poiché sono riusciti a comunicare entrambi, adottando anche un linguaggio semplice ma molto chiaro e specifico nei tecnicismi.

Terminato l’evento è stato possibile ritagliare qualche minuto per le interviste ai vincitori, molto disponibili ed emozionati, al presidente del Premio Marketing, compiaciuto dell’edizione e dell’alto livello tecnico generale, ed infine a Elena Ferrari soddisfatta di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e di aver partecipato a questa importante competizione come sponsor.

Interviste e articolo a cura di Marco Alvino

 

      intervista-Maria-Teresa-Mastropietro-e-Andrea-Daniello-vincitori-premio-marketing-2024
      Intervista-Enrico-Bonetti-presidente-Premio-Marketing
      Intervista-Elena-Ferrari-responsabile-Comunicazione-e-Sviluppo-Comunicativo-di-Coreve